CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] complesso legislativo giustinianeo riemerso nel Medioevo o alla dottrina romanistica fino al Settecento - sia a descrivere l'ispirazione etica di fondo che riconduce il sistema all'ambiente spirituale dell'età di mezzo.
Quanto al primo problema, la ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] con essa; b) per indicare normativamente i mezzi necessari per la realizzazione del fine. Se non si può giustificare un ideale etico per mezzo di enunciati fattuali, non di meno la giustificazione di un atto morale avviene sempre all'interno di un ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] al critico l’urgenza di un’indagine preliminare sulla moralità letteraria degli scrittori. La preminenza dell’approccio etico emerse distintamente anche in Critica e critici (2012), volume dedicato ai protagonisti novecenteschi della critica, della ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] salone e della galleria del palazzo del marchese Onorati a Jesi, improntati a un programma iconografico unitario a sfondo etico, dove Piestrini poté esplicitare tutta la sua libertà inventiva dal punto di vista sia compositivo sia cromatico.
Nel 1726 ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] ideali ascetici e penitenziali (conobbe tra l'altro i Gémissements d'une âme pénitente dell'oratoriano Guibaud), il rigorismo etico e liturgico, gli orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , ma una compenetrazione dei compiti che aveva come fine l'educazione dell'individuo e la riaffermazione dell'inscindibilità del momento etico da quello religioso.
Alla sua morte, avvenuta a Vimercate il 12 maggio 1870. il D. fu ricordato dal Capponi ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] nello studio, nel 1902 Torregrossa pubblicò il saggio – ancora una volta con la prefazione di Toniolo – Discussione etico-sociologica intorno al divorzio promosso dalla Società cattolica italiana per gli studi scientifici. Nel lavoro, riprendendo il ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., Padova 1881, p. 15). Fu, invero, un proposito fra etico-patriottico e storico. "Quando (scrisse, con verità e pietas e onesto sentire di sé, a suggello del preambolo al primo ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] libertà (Milano) e, postumo nel 2017, Una ‘testimone della verità’. Eleonora de Fonseca Pimentel tra impegno civile e riflessione etico-religiosa (Napoli).
Più volte Spini si è raccontato e ha riflettuto sul suo lavoro. Non solo con il tono ironico ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] .
In realtà l'intento del F., anche se apertamente edificatorio, era di dare compiutezza al suo costante ideale etico, radicato nella concezione unitaria dello spirito, nel tenace sforzo di conciliare fede e ragione, scienza e rivelazione, finito ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...