SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] di Dante (1865), la cui opera rappresentò per Selmi anche un punto di riferimento per lo sviluppo politico, etico e culturale della nazione italiana. Notevolissimo erudito e valente filologo, Selmi contribuì con rigore allo studio e alla scoperta ...
Leggi Tutto
CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] positivo (Per una valutazione filosofica della proprietà agraria e del suo diritto, in Riv. di dir. agrario, XXXI [1952], pp. 357-371; Etica e ordinam. giurid. agr., in Dopo il I Conv. int. dir. agr., Milano 1958, pp. 143-153), dove afferma, in epoca ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] da essa medesima appurate e aspettiamo pertanto di vederla cancellare dal suo codice il dogma della sua estraneità ai problemi etici semplicemente perché afferiscono ad un piano diverso da quello materiale, di sua competenza" (L'uomo simbionte, p. 66 ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove, Napoli… 1988, Napoli 1989, pp. 111-114; A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, in Rass. della letteratura italiana, s. 8, XCIII (1989), 3, pp ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] stava guadagnando l'ideale di una religione fondata interamente sull'impegno morale, tesa alla realizzazione di un cristianesimo etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava ...
Leggi Tutto
RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] pp. 154-163; F. Enriques, Venti-cinque anni di vita, in Scientia, LI (1932), 237, 1, pp. 1-4; B. Verzeroli, Il sistema etico di E. R., in Bollettino filosofico, I (1935), 2, pp. 33-47; La cultura milanese e l’Università Popolare negli anni 1901-1927 ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] sul presente e il recente passato. Come è stato sottolineato, queste lezioni non sono accademiche ma hanno un «pathos etico-religioso», volto «a formare convinzioni» (Bobbio, in Elia - Vassalli et al., 1982, p. 12). Vi si confermano i tratti ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] classica, si era piuttosto ispirato al liberalismo di Tocqueville (incontrato durante il soggiorno a Parigi), alla concezione etico-religiosa di Rosmini e Manzoni - anchese della scuola cattolico-liberale non può considerarsi un discepolo, ma un ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e del radicalismo - largamente riassumibile, per lui, nella figura di Priestley - il F. trasse piuttosto valori e insegnamenti di tipo etico: la stima per la cultura e le doti morali del clero unitario e delle sette, e la richiesta della tolleranza ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] in lui "l'uomo di un'idea sola" (p. 543), l'idea dell'iniziativa meridionale, e, limitando anche troppo i contenuti etico-politici del suo progetto, ha sottolineato come esso capovolgesse le priorità assegnate al Nord dal Mazzini; il Della Peruta ha ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...