SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] disinvoltura dalla scena all’italiana al plein air di Siracusa, dalle feste di San Miniato, dove aprì un moderno dibattito etico-religioso con Il potere e la gloria di Graham Greene (1955) e l’eliotiano Grande statista (1959), all’Olimpico vicentino ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] per una ragazza di Ponte di Piave, Omaira Rorato, alla quale scrisse importanti lettere che rappresentano una ulteriore ricerca etico-letteraria, legata sia alle prove narrative sia agli interventi civili. Seguirono viaggi negli Emirati Arabi e a New ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] ’assimilare i consiglieri regi ai senatori romani, il M. non rinunciava peraltro a esibire l’erudizione elegante, che era anche ideale etico, di A. Manuzio e di G. Lipsio.
Negli anni successivi fu nuovamente giudice della Gran Corte criminale e con i ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , in undici parti datate dagli undici anni di silenzio, è una sorta di zibaldone che, se per certi aspetti di rigore etico e di umore richiama i Mes poisons del Saint-Beuve, ricorda sotto molti altri la pubblicistica del Sei-Settecento in Italia come ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] ). Proprio l’attenzione ai valori spirituali del fascismo, esemplificati nel discorso Coscienza e dovere, diventato il «manifesto etico politico del movimento» (Marchesini, 1976, p. 19), lo portò a essere una importante figura di sostegno alla ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] e stabilito un rapporto di contiguità più che di continuità con la letteratura precedente (dominata dalla filosofia e dal dibattito etico-politico; ed. 1958, pp. 51-64), il G., dopo aver ridimensionato l'influsso della Voce ed espresso diffidenza per ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] ad Anthony Collins, a John Toland, a Jonathan Swift. Dietro il disordine dell’esposizione, si delinea un discorso culturale ed etico, che fu critico dell’ordine politico, e che costruì una visione del cosmo e della religione incompatibile con quella ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] del Leopardi, che coronò lunghi anni di studi appassionati, il giudizio obiettivo - nessun appiglio di carattere etico poteva qui offuscare la serenità del critico - si accompagna al risultato delle pazienti indagini sui manoscritti leopardiani ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] importazione. In accordo con Vieusseux, il M. antepose tuttavia sempre le ragioni della modernità e del progresso etico-civile ai fondamenti propriamente estetici e letterari del movimento, cogliendone con grande chiarezza le implicazioni sociali e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] il concordato sottolineandone non soltanto il significato storico-politico ma anche "il significato non contingente... etico, religioso, universale"; ciò, tuttavia, non gli avrebbe impedito di assumere una posizione critica nei confronti ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...