MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] mossa da Cesarini, a nome di tutti i Lincei, al nuovo pontefice. Le Pompe con forza sottolineano la prospettiva di un’etica dell’esercizio del potere, richiamando, con l’ausilio di Plutarco e Seneca, e tenendo sullo sfondo l’antimodello del Principe ...
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Erudito e poligrafo (Sarzana 1590 - ivi 1640). Irrequieto, iroso e vendicativo, prima gesuita, poi espulso dall'ordine, fu al servizio di varî principi, papi, cardinali. Fu anche stimato professore di retorica a Genova e a Roma. Scrisse in latino e in volgare sui più diversi argomenti. La sua opera ... ...
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Vito Antonio Vitale
Erudito, nato a Sarzana il 2 settembre 1590 e ivi morto sul principio del 1640. È un tipico rappresentante della letteratura accademica della prima metà del Seicento. D'indole irrequieta, iroso e vendicativo, desideroso di fama e di onori, ebbe vita molto agitata. Studiò a Roma ... ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] limbo ha avuto un seguito l’ha avuto qui. Non è un mondo di dannati, ma di gente sospesa e disorientata; il valore etico è purgatoriale, ma la realtà ha colori decisamente infernali» (A Bellariva. Colloqui con Mario, in L’opera poetica, 1998, p. 1256 ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e composizione delle proprie tragedie il C. è mosso da. una prevalente tensione filosofica, dalla riflessione sul conflitto etico e storico tra libertà e potere, tra amore della virtù e necessità politica, tema che manterrà viva l'attenzione ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] dello Stato che determinava l’impossibilità di un’intesa tra fascismo e popolarismo. Affermò: «Per noi lo Stato non è il primo etico, non crea l’etica: la traduce in legge e le dà forza sociale. Per noi lo Stato non è la libertà, non è al di sopra ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] di indagine che precede di poco la metodologia positivista e che, per un altro verso, risentendo del nuovo clima etico-politico, si allontana dalla storiografia a sfondo filosofico-religioso, pur conservandone, meno per convinzione che per ossequio ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] in più occasioni, su alcuni dei temi allora al centro del dibattito artistico – il ritorno all'objective, l'impegno etico dell'artista, il rapporto con la società e la storia –, esplicitando le proprie posizioni in un epistolario pubblicato sulla ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] non addirittura, come nel caso del "romanzo fiabesco" Re Bracalone (Firenze 1905), con espliciti intenti di propaganda etico-politica in chiave moderata e conservatrice.
Della seconda direzione intrapresa dal C. i risultati più consistenti sono ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] , Gaetano, l’Alleanza atlantica non avrebbe dovuto connotarsi come mera alleanza militare, bensì come patto fondato su basi etico-politiche, un vero e proprio «programma di vita» e tale impostazione ribadì più volte in seno al Consiglio atlantico ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] che racchiude la vita spirituale del laicato devoto italiano tra pulpito e confessionale, all'interno di un programma etico-didascalico che C. ricollega esplicitamente alla predicazione (cfr. P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di s ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] F. Crispi dal pubblicare articoli politici, seguì un deciso cambiamento di attività e di orizzonti.
In primo luogo, al giornalismo etico-politico militante subentrò una fase in cui il L. si dedicò al riordino e alla pubblicazione in volume del meglio ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...