Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] consenso universale del genere umano, che non può ingannarsi nell’ammettere un Principio supremo); b) prove relative al momento etico dell’idea di D., in quanto, pur con atteggiamenti diversi, riconoscono tutte l’esigenza di affermare l’esistenza di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da Montelupo.
Il profilo etico-religioso di L. X, al di là della sua incapacità di comprendere la portata della crisi aperta dalla protesta di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] chiuso, che prendono un po’ da tutti e da nessuno. È questa emergenza culturale che adesso bisogna ripensare»: G. Dossetti, Etica e politica: principi generali, «La Terra vista dalla Luna. Rivista dell’intervento sociale», 1995, 7, pp. 8-9.
162 Una ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] Dio avrebbe dovuto creare gli uomini incapaci di peccare; L. fornisce una serie di motivazioni di carattere teologico ed etico che spiegano l'operato divino, ma in ultima analisi finisce per riaffermare l'impossibilità umana di comprendere le ragioni ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] e rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 182-202; A.E. Baldini, La politica «etica» di F. P., in Il pensiero politico, XIII (1980), pp. 161-185; Id., Per la biografia di F. P., in Rinascimento, XX ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per determinare le condizioni in cui secondo la Chiesa era lecito un contratto o un prestito. Sono perdute, oltre ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di violenza nel servizio della verità", le responsabilità nei confronti dei mali contemporanei (indifferenza religiosa, relativismo etico, indirizzi teologici erronei, acquiescenza "di fronte alla violazione di fondamentali diritti umani da parte di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] vocali e gestuali, i contenuti e la struttura del sermo. Sul modello bernardiniano, predilige "un'articolata trattazione di temi etico-politici, che finisce col sostituire l'esegesi letterale del Vangelo" (Delcorno, in S.G. della M. nell'Europa del ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] processo per legalizzare e pubblicizzare il culto della C., che si prestava a divenire il punto di riferimento etico e devozionale della vasta fioritura della penitenza privata femminile con la quale il vescovo, lungamente impegnato nell'attività ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] quest'ultimo è andata perduta) rivelano che Savonarola aveva cercato di guadagnare il F. alla sua causa di riforma etico-religiosa. In termini più generali esse hanno fornito agli storici del movimento savonaroliano la prova incontrovertibile che il ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...