ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] non così lungo come un tempo si presumeva - di maggior rarità dell'istruzione letteraria, non sono spente in queste prospettive etico-pedagogiche, dove l'arte non è per sé ma per altro. La nozione teoretica di autonomia è squisitamente moderna e il ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] componenti primatistiche, nazionalistiche, morali e religiose, adeguandosi ai canoni del classicismo, la cui superiorità in campo etico ed estetico era fuori discussione. Ogni rinnovamento perciò avrebbe dovuto risolversi in un ritorno ai valori ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , auspicando una sempre maggior collaborazione con i liberali, preoccupato soprattutto di veder attuate le sue aspirazioni etico-sociali, ma senza una precisa ideologia politica o una chiara consapevolezza del fenomeno partitico (Scritti politici ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] ideali ascetici e penitenziali (conobbe tra l'altro i Gémissements d'une âme pénitente dell'oratoriano Guibaud), il rigorismo etico e liturgico, gli orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] di iniziative editoriali, culturali, economiche e sociali volute dal C., perché sentite come diretta emanazione di un credo etico e religioso. Perciò egli salutava nel 1909 il primo deputato cattolico bresciano in partenza per Roma dicendogli: "Si ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] quando, infatti, dopo il 3 genn. 1925, apparve chiaro che il regime mirava alla costruzione di uno Stato etico accentratore, il G., preoccupato per la progressiva marginalizzazione del ruolo della Chiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] stava guadagnando l'ideale di una religione fondata interamente sull'impegno morale, tesa alla realizzazione di un cristianesimo etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] metafisiche o idealistiche della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della vita sociale’, è un fatto naturale, sottoposto alla duplice legge della causalità universale e dell’evoluzione. Le leggi ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] , un mondo a parte, preoccupato della propria purezza interiore e indifferente o ostile alla società globale; coltiva un radicalismo etico e tende a sviluppare un modello non sacerdotale in cui tutti i membri hanno una funzione da svolgere (pur ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] essenzialmente, anche attraverso l'uso di un volgare di matrice settentrionale lontano dal purismo del Bembo, alla finalità etico-politica di "instruere il populo nostro ad essere amatore della Repubblica", proponendo un modello di "Stato cittadino ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...