VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] a Roma dalla morte di Leone Magno a Vitaliano (461-672), Roma 1964, passim, in partic. pp. 185-92; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici tra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 3-55; A ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p. umana sono state particolarmente sottolineate nel pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] il retaggio mitologico. Secondo gli stoici, i miti rivelano o concezioni filosofiche sulla natura ultima delle cose o dottrine etiche. I molti nomi degli dei stanno a indicare un'unica divinità: solo la terminologia varia. Il metodo allegorico degli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] del movimento operaio. Nel 1969 aveva introdotto nella cultura italiana, donde si può dire non siano più usciti, l’Etica di Bonhoeffer e, soprattutto, i materiali di Resistenza e resa. Di seguito avrebbe praticato i terreni della ‘nuova teologia ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] , notevole per carisma e intelligenza e fondatore nel 1949 del movimento anuvrat, che si sforza di offrire un ideale etico di portata universale. Desideroso di elevare il livello intellettuale dei jaina, Tulsi crea una università nel suo centro di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] e teologico del maestro - del quale è certo abbia seguito le lezioni sul De divinis nominibus dello pseudoDionigi e sull'Etica a Nicomaco di Aristotele, perché se ne sono conservati gli appunti - e, in qualità di baccelliere biblico di Alberto, dare ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] che racchiude la vita spirituale del laicato devoto italiano tra pulpito e confessionale, all'interno di un programma etico-didascalico che C. ricollega esplicitamente alla predicazione (cfr. P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di s ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] dei trattati di Aristotele, in particolare nei manoscritti miniati del sec. 14°, va ad arricchire ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell'opposizione binaria tra v. e virtù, a vantaggio di un sistema ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] animali e gli uccelli; avviene infine la creazione della donna.
La tradizione biblica mostra dunque due orientamenti etico- teologici diversi, percepibili attraverso varie chiavi di lettura: un confronto più approfondito di tali tradizioni mette in ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...