BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fin presso alla fine".
Con le Speranze e col Sommario il B. aveva attinto al punto più alto del suo apostolato etico-politico: ma l'aprirsi di crescenti possibilità di libera discussione pareva moltiplicare le sue forze e risuscitare in lui quella ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] alla repubblica marca la sostituzione della respublica con un possesso privato del dominus. Questi temi, inseriti in un contesto etico didascalico, ritornano nei Moralia e nelle Vite parallele di Plutarco (I secolo d.C.), opere destinate ad avere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] alle istituzioni della democrazia un valore primario e, tuttavia, non statico, in quanto esse sono il risultato concreto dell’etica degli individui e, quindi, di ciò che il volontarismo degli individui mette in atto tramite la lotta politica.
Carlo ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] industriel (1821-22) e nel Catéchisme des industriels, mentre nel Nuovo cristianesimo si manifestò l’inflessione sempre più etico-religiosa dell’ultimo Saint-Simon. In quest’opera egli accusa infatti cattolici e luterani di avere abbandonato il ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] ligio, i ribelli, che lo esecrarono come spia e traditore, caddero entrambi nell'errore di attribuire al suo gesto un significato etico, ch'egli era stato in realtà incapace non solo di affermare, ma financo di comprendere.
Bibl.: G. C. Capaccio,Il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] indirizzi spirituali diversi, come quello dei giovani autori protestanti, fra i quali emerse il poeta W. de Merode, o quello etico-umanistico di cui D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori di orientamento socialista e comunista vanno ricordati A.M ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ma non va neppure sopravvalutata: così, a proposito della pataria milanese, bisognerà osservare che la "sovrapposizione di una tematica etico-religiosa alle tensioni già vive nella città spostò l'interesse dei gruppi sociali dal problema dell'assetto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] cospicua quantità di beni fondiari.
Inoltre, lo stile di vita dei protestanti e delle loro comunità s'ispirò a un'etica della produzione, del lavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei paesi di osservanza cattolica. Si dovrà pure tenere conto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] utilità, al di là del tentativo di ridurre le scienze morali a valori misurabili, non divergeva poi troppo dalla tendenza etica ad affermare i diritti dell'opinione e della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] volta a D.J. O’Meara, Platonopolis, cit., pp. 159-197.
89 Procl., in R., Diss. XI. Si segue M. Abbate, Gli aspetti etico-politici della Repubblica, cit., pp. 214-215.
90 Cfr. D.J. O’Meara, Platonopolis, cit., pp. 152-153.
91 Cfr. A. Neschke-Hentschke ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...