ZIYĀRIDI
Francesco Gabrieli
RIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secoli IV-V dell'ègira (sec. X-XI d. C.). Trae il nome da uno Ziyār, il cui [...] e da lui prese il nome, il poeta persiano Minūcihrī, e all'altro ziyāride Qābūs II è attribuito il noto manuale didattico ed etico Qābūs-Nāmeh (Libro di Q.), che egli avrebbe composto per il figlio Ghīlānshāh.
Bibl.: C. Huart, in Mém. de l'Acad. des ...
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Dinastia persiana musulmana, regnante sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secc. 10°-11°, così denominata da Ziyar, il cui figlio Mardawij, verso il 928, si rese di fatto indipendente dagli Abbasidi e dai Samanidi in Tabaristan e Jurjan, giungendo a possedere il Jibal (l’antica Media), ... ...
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Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secc. 10°-11° d. C. Oltre al Giurgiān e al Ṭabaristān, il loro potere si estese per qualche tempo nel Gibāl (antica Media) sino alle frontiere della Mesopotamia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] locali». Il collante per questa operazione è il «Paese», non lo Stato o la nazione.
Abbiamo accennato alla storiografia etico-politica tradizionale e al ‘canone’ italiano: è in questo ambito che matura un’altra storia generale d’Italia di grande ...
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SESTAN, Ernesto
Storico, nato a Trento il 2 novembre 1898. Dal 1948 professore universitario, successivamente a Cagliari, a Pisa (1951), a Firenze (1954). È stato a più riprese redattore dell'Enciclopedia [...] storiografici a cura di E. Rota, Como 1942). Particolarmente presente alla problematica del S. è anche la realtà etico-politica della "nazione" (Stato e nazione nell'alto Medio Evo. Ricerche sulle origini nazionali in Francia, Italia, Germania ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] collettiva delle varie discipline di combattimento e autodifesa di origine orientale, che hanno in comune la stessa radice etico-religiosa (judo, jujutsu, karate, kendo ecc.). L’obiettivo principale di tutte queste discipline non era tanto l ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] 1961, pp. 53-54).
E a Croce si deve anche l’identificazione del tratto distintivo della personalità carducciana: la passione etico-politica che non trovò sfogo nell’azione: «questa l’intima tragedia, che Giosue Carducci portò nel suo cuore». Quest ...
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Presso i Greci, il potere di comandare conferito allo Stato più importante nell’ambito di alleanze o leghe di Stati. Si esplicava soprattutto nel comando militare delle forze alleate. Lo Stato egemone [...] cultura italiana del Risorgimento (V. Gioberti), il termine perde il connotato economico-politico-militare per assumere quello etico-politico. Ugualmente è inteso da A. Gramsci per capire determinati passaggi della storia europea in relazione alla ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] radicale per un lato (specialmente dopo gli attentati dell’11 settembre 2001), e per l’altro della «mina» del relativismo etico, più volte denunciata da Benedetto XVI in dialogo intellettuale proprio con Pera52. La sfida di questi cattolici e laici è ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Gentile, parte dall'assunto che la dottrina marxista sia una coerente filosofia della storia che però non dà fondamento etico al socialismo, inteso "come disegno ideale di giustizia" (p. 93). Di tale fondazione, necessaria per rendere "la visione del ...
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Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome [...] nominale. Il buddhismo e il confucianesimo costituirono i principi base della dinastia, rispettivamente in ambito religioso ed etico-politico. La stabilità del periodo permise lo sviluppo della letteratura e dell’arte, come l’incisione delle sacre ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] di rinnovata attenzione ai problemi interiori il C. si dedicò alla traduzione di due operette ciceroniane di carattere spiccatamente etico: il De Senectute dedicato a Lorenzo di Bernardo de' Medici, e il De Amicitia dedicato ad Antonio de' Medici ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...