In botanica, movimento periodico (detto anche movimento nictinastico) che vari organi di natura fogliare eseguono in rapporto all’alternarsi del giorno e della notte, in dipendenza della luce (prevalentemente), [...] del calore e dell’umidità. Per es., le foglioline delle foglie composte di molte piante, come le Fabacee, assumono di giorno una posizione (detta di veglia) diversa da quella notturna (di sonno); nei fiori e nelle infiorescenze la n. si distingue in ...
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In botanica, si dice di frutto secco, originato da almeno due carpelli, che a maturazione si divide in pezzi uniseminati (di solito acheni), corrispondenti ai singoli carpelli (per es., nelle Apiacee) [...] o a mezzo carpello (per es., nelle Lamiacee). Frutti d. sono considerati anche i lomenti, alcuni dei quali (per es., nelle Fabacee) tuttavia sono unicarpellari. ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] , che gli conferisce un odore caratteristico. Il s. rosso (o padouk) è dato da Pterocarpus santalinus, albero della famiglia Fabacee, che cresce in India, a Ceylon ecc., contenente un glucoside, la santalina, di colore rossastro. Il s., sia bianco ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] di diametro) per attività del proprio cambio, o formato in seguito a punture di insetti.
N. radicale Nelle Fabacee e in diverse piante, altro nome del tubercolo radicale (➔ tubercolo).
Medicina
Formazione rotondeggiante (detta anche nodo o nodosità ...
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sovrapposizione In botanica, posizione di organi sovrapposti: nel fiore i pezzi di due verticilli vicini sono di norma alterni, tuttavia in vari casi, in seguito a scomparsa di un verticillo intermedio, [...] quelle che si formano in serie verticale all’ascella di una foglia; si riscontrano in molte piante (per es., noce, Lonicera, molte Fabacee). Il loro numero varia, a seconda della specie, da due a una decina; di norma una sola di esse si sviluppa in ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] insieme; tale unione avviene spesso per mezzo di peli che s’intrecciano l’uno contro l’altro o mediante sostanze glutinose; in molte Fabacee sono c. i due petali che formano la carena.
Fisica
Radiazioni c. Si dicono c. tra loro due o più grandezze ...
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sovescio Pratica agraria che consiste nel concimare un terreno sotterrandovi piante o parti di esse allo stato fresco; a tal fine si impiegano materiali vegetali cresciuti o appositamente seminati sul [...] sulle caratteristiche fisiche del suolo. Tra le molte piante che si prestano per il s. sono da preferire le Fabacee (lupino, favetta, trifogli, veccia, pisello da foraggio, soia, fieno greco, colza, segale ecc.), che utilizzando l’azoto atmosferico ...
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Famiglia di Conifere comprendente alberi o arbusti con foglie squamiformi o lineari o a lamina ampia, talora con fillocladi (nel genere Phyllocladus). Gli stami hanno 2 sacchi pollinici; i fiori ovuliferi [...] noti dal Retico al Terziario. In molte P. si trovano tubercoli radicali con batteri azotofissatori, come nelle Fabacee. A causa delle caratteristiche inusuali presentate da questa famiglia rispetto alle altre Conifere, quali la struttura dei coni ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] o a batteri, come le proliferazioni provocate da Bacterium o Agrobacterium tumefaciens, la rogna dell’olivo, i tubercoli radicali delle Fabacee ecc.
Medicina
Alterazione o processo morboso di un organo che si manifesta con un aumento del suo volume ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] normale; vi sono anche t. di parti morte, per es. nelle due valve in cui si apre il baccello di certe Fabacee, come ginestra, fagioli ecc., però in tali casi la t. è dovuta all’igroscopicità dei diversi tessuti della valva (➔ igroscopico). Importante ...
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fabacee
fabàcee s. f. pl. [lat. scient. Fabaceae, dal nome del genere Faba, oggi desueto e sostituito da Vicia (v. fava)]. – Famiglia di piante leguminose, corrispondente alle papiglionacee.
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...