Tecnica
Parte immersa dello scafo di una nave detta anche opera viva; dalla sua forma dipendono la resistenza al moto della nave e in gran parte la sua stabilità e le sue qualità nautiche. È detta ordinaria, [...] .
Botanica
Complesso dei due petali inferiori, parzialmente saldati tra loro, in cui alloggiano gli stami nei fiori delle Fabacee.
Zoologia
C. dello sterno Cresta ossea longitudinale degli Uccelli carenati; nei Cirripedi, nome di una piastra impari ...
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In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. [...] composizione dell’essenza, nella resistenza al freddo, nell’abbondanza della fioritura ecc. F. sono anche numerose varietà coltivate e le varie razze del rizobio delle Fabacee, i ceppi batterici resistenti o che presentano differenze nel metabolismo. ...
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Agraria
Materiale vivente (di solito allo stato quiescente o a sviluppo adeguatamente monitorato), prelevato da un campione di individui di specie animali, vegetali, funghi e altri microrganismi, e conservato [...] del CNR, che ha collezionato migliaia di a. per le specie agrarie erbacee, tra le quali cereali e fabacee) e internazionali (rete degli IARC, International Agricultural Research Centers, e degli istituti del CGIAR, Consultative Group on International ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Fabali. Sono erbe o arbusti con fiori pentameri, zigomorfi; dei 5 sepali, due sono molto grandi e petaloidei; il pistillo, costituito da 2 carpelli, forma una capsula [...] di definirne la posizione filogenetica all’interno dell’ordine. Infatti, le P. sono state a lungo ritenute strettamente correlate alle Malpighiacee; in seguito ai lavori di revisione degli anni 1990 vengono considerate un sister group delle Fabacee. ...
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sensitiva Arbusto (Mimosa pudica; v. fig.) della famiglia Mimosacee, del Brasile; spesso coltivata anche come pianta annua nei paesi temperati. È alta fino a 60 cm, molto ramosa, con stipole spinose e [...] movimenti si classificano nel gruppo delle nastie, in quanto dovuti a cambiamenti del turgore delle cellule dei cuscinetti. Gli stessi fenomeni si osservano in altre specie di Mimosa, in altre Fabacee e in varie specie di Biophytum, Oxalis ecc. ...
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Pianta radicata nel terreno che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli [...] impenetrabilità. Le l. crescono anche nelle regioni temperate, in Italia sono rappresentate da vite selvatica, caprifoglio, edera, vitalba ecc. Le famiglie più ricche di l. sono le Bignoniacee, le Menispermacee, le Sapindacee, le Fabacee. ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] o nodulo radicale è una protuberanza rotondeggiante, piriforme, semplice o ramificata, che si trova sulle radici di molte Fabacee; la sua formazione è dovuta alla presenza di batteri fissatori di azoto del genere Rhizobium, che penetrano nelle più ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] ma con pareti cellulari di cellulosa, gelatinoso, se capace di rigonfiarsi in presenza d’acqua, come in alcune Fabacee.
Zoologia
Bianco dell’uovo di uccelli e rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellula uovo ed ...
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Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] queste a. mirmecofile ospitano formiche anche nella base molto ingrossata delle stipole.
Sono comunemente chiamate a. anche fabacee appartenenti ad altri generi, come la robinia (Robinia pseudacacia), l’a. di Costantinopoli (Albizzia julibrissin) e l ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] dell’ovulo. Il f. ha vario aspetto ed è in relazione alle disposizioni dell’ovulo note con il nome di ortotropa, campilotropa, anatropa. Il f. persiste nell’ovulo trasformato in seme e si accresce, per es., nelle Fabacee, nelle magnolie ecc. ...
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fabacee
fabàcee s. f. pl. [lat. scient. Fabaceae, dal nome del genere Faba, oggi desueto e sostituito da Vicia (v. fava)]. – Famiglia di piante leguminose, corrispondente alle papiglionacee.
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...