Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] pontificato di Leone XIII si distingueva fra l’altro per un’interpretazione di fatto maggiormente possibilista del fenomeno elettorale, tendente a rimarcare l’opportunità di una presenza dei cattolici nelle amministrazioni pubbliche periferiche, dato ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , ma si tratta di scarse notizie riferite probabilmente a catari; difficile dire se a distanza di qualche decennio il fenomeno fosse divenuto allarmante. Non sembra, peraltro, che prima del '31 il monarca avesse preso iniziative per combatterlo. In ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di fittavoli né il passaggio a forme di conduzione più redditizie: soltanto in alcune zone dove più intenso era il fenomeno dell'assenteismo dei grandi proprietari (chiamati a corte o investiti di cariche pubbliche tali da impedir loro la gestione ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] origine delle discordie toscane, che solo il principato mediceo avrebbe definitivamente sopite. Lo storico non crede che il fenomeno naturale dell'eclissi di sole del 1228 preannunciasse un cataclisma universale, né i travagli della Chiesa a opera di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] .
Nonostante la acuita coscienza di un disagio sociale che si andava diffondendo nelle masse e delle dimensioni extranazionali del fenomeno, il D. restava oltremodo vigile a che, nelle azioni intese di volta in volta a rimuoverlo, non venissero lesi ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] la successione del pupillo Gian Andrea nella luogotenenza del Mediterraneo, ma la signoria su Genova restava un fenomeno eminentemente personale. La dinastia stessa, quel ramo dei Doria, sarà fatalmente spinta verso un destino cosmopolitico ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il poeta Giovan Battista Fagiuoli, che nei suoi versi e nelle sue commedie toccava temi sociali di attualità come il fenomeno del cicisbeismo. A G. nel 1731 Domenico Civinini dedicò un discorso accademico, Della storia e natura del caffè, recitato ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] sulla via Appia; si tratta del più antico monastero romano di fondazione papale e si inserisce nell'ambito del fenomeno di potenziamento dei santuari suburbani in funzione della loro frequentazione. Inoltre il pontefice fece porre un'epigrafe, il cui ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital., Torino 1967) indica proprio nel fenomeno dell'irruzione della figura della poetessa, della donna di cultura, negli ambienti intellettuali, maschili per tradizione classica ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] 000 persone, con sentenze capitali eseguite dalla Guardia civile o dalle squadre falangiste con i loro tribunali speciali. Il fenomeno più significativo del sec. 19° è la scomparsa dello spettacolo della punizione fisica che tende a divenire la parte ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...