occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] esclusiva nell’omonimo capitolo, libera traduzione dell’epigramma di Ausonio “In simulacrum Occasionis et Paenitentiae”, dedicato a Filippode’ Nerli. Molto intensa è anche la frequenza nei testi storici: nelle Istorie fiorentine il lemma è ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] , per l'opposizione dei Panciatichi, dei Muli, dei Gualfreducci e dei Vergellesi, un tentativo dei Castruccini e dei figli di Filippode' Tedici, loro cognato, di occupare Pistoia.
Da questo momento il C. - deluso e risentito - tentò ogni via per ...
Leggi Tutto
TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] Compilò molte voci per i Ritratti et elogii di capitani illustri che ne’ secoli moderni hanno gloriosamente guerreggiato editi da FilippoDe Rossi (Roma 1646). Collaborò poi ad altre opere di erudizione antiquaria, venendo in aiuto agli autori con l ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , in collaborazione col più giovane Baccio Pontelli, una cappella funeraria nel Camposanto in memoria dell'arcivescovo Filippode' Medici. Il progetto della cappella, la costruzione della quale fu interrotta alle fondamenta, prevedeva un rivestimento ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, P. si; E. Pontieri, Un biografo poco noto di Ferdinando ~ d'Aragona: Giovanni Filippode Lignamine, in Arch. stor. Per le Prov. napol., n.s., XIX (1935), p. 216; T. Accurti, Aliae editiones saeculi XV ...
Leggi Tutto
ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] Si giunse così, il 10 dicembre 1468, al matrimonio per procura, celebrato a Roma, dove lo sposo fu rappresentato da Filippode’ Medici, arcivescovo di Pisa.
Dopo il matrimonio Clarice rimase a Roma per alcuni mesi. Proprio a questo periodo di forzata ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] l’influenza, ed entrò in contatto con gli esponenti della Scuola romana, ricevendo apprezzamenti anche da Felice Carena, FilippoDe Pisis e Armando Spadini. Dal 1934, insieme ad altri cultori e artigiani romani che coltivavano la pittura per passione ...
Leggi Tutto
STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] ambiti diversi (cortigiano, accademico, privato, confraternale), poco rimane.
Nel 1575, insieme al musicista Giulio Caccini e a Filippode’ Bardi, figlio del conte Giovanni, entrò nella compagnia dell’Arcangelo Raffaello, nella quale era già iscritto ...
Leggi Tutto
NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] 1980, p. 116). Conobbe e strinse amicizia con artisti e intellettuali, tra i quali Gino Severini, incontrato a Parigi nel 1925, FilippoDe Pisis ed Eugenio Montale.
Nel 1924 tornò, dopo un decennio, a fare su Emporium il punto Sul movimento pittorico ...
Leggi Tutto
Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] work in progress. L’opera, scritta negli ultimi anni di vita, può essere avvicinata alle storie di Nardi, Filippode’ Nerli (→), Bernardo Segni (→) e forse anche, per certi aspetti, alle Storie fiorentine di Francesco Guicciardini (→): testimonianze ...
Leggi Tutto
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...