DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] ordinava di estromettere dalla chiesa di S. Maria d'Ognina il prete Filippode Combaldo, perché ribelle alla Corona, e di reintegrarvi il precedente beneficiale Giovanni de Cultellis, che il D. stesso aveva sostituito perché nominato dallo scismatico ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] Boni al C.); e da G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. C. e sulla sua corrispondenza con FilippoDe Boni (1849-50), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi…, Torino 1976, pp. 193-221 (in appendice, tre lettere del C ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] li rivendicava alla sua chiesa. Per risolvere la questione il 3 giugno 1272 Carlo d'Angiò ordinò al suo siniscalco in Piemonte, Filippode la Gonesse, di offrire ai Brayda, al posto dei due castelli contestati, i luoghi di Garessio e di Cusio, ma il ...
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RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] Rubino partecipò alla neonata controversia intorno ai riti cinesi. L’opera fu pubblicata per volontà del provinciale del Giappone, Giovanni FilippoDe Marini, a Lione per i tipi di Boissat nel 1665 con il titolo di Metodo della dottrina che i Padri ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] nella Venezia dell’immediato dopoguerra, Semeghini intrecciò rapporti di amicizia con collezionisti e artisti, tra i quali Filippode Pisis, Juti Ravenna, Virgilio Guidi; influenzò inoltre la formazione di una nuova generazione di artisti veneti. In ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] soggiornò frequentemente nel corso degli anni Venti sia in compagnia di Marino Moretti, di Aldo Palazzeschi, di Filippode Pisis e dell’architetto torinese Gino Brosio (futuro arredatore nel cinema e fratello di Valentino, produttore cinematografico ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] questo periodo la pubblicazione da lui curata con note e indici de L'Orazioni del Sansovino aggiunte, ed espurgate con copiosi indici . G. Incontri, ma sopratutto dal dotto barone Filippode Stosch, diplomatico erudito e viaggiatore, che diverrà suo ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] . 129, anno 1592, dove si legge: «Addì 2 novembre la Mag.ca M.na Modesta di anni 36 consorte del eccell.mo Filippode Zorzi, S. Basso»).
Opere. Edizioni moderne: Il merito delle donne, ove chiaramente si scuopre quanto siano elle degne e più perfette ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] lo troviamo fra i frequentatori della seconda generazione degli Orti Oricellari, insieme a Filippode' Nerli, Anton Francesco Albizzi, Iacopo Nardi, Antonio Brucioli, oltre a Zanobi Buondelmonti e Luigi Alamanni, con i quali fu sempre in rapporti ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] e si legò agli artisti italiani che vi risiedevano: FilippoDe Pisis, Leonor Fini, Prampolini. Fu nel 1933 che a cura di E. Somarè, Milano 1929; A. Jacovski, A. M. À propos de son exposition à la galerie Pierre, in Cahiers d'art, 1934, nn. 5-8, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...