POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] con Pier Leone Ghezzi (che negli anni 1725-30 gli fece quattro caricature, di cui una mentre gioca a carte con Filippode Rossi e una in cui, impresario al Capranica, compare ilare e soddisfatto). Fu amico del Metastasio, che lo chiamava «l’ortolano ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] nociva a gli interessi ecclesiastici".
Dell'arresto s'interessò persino, parlandone in udienza al papa, l'ambasciatore francese Filippode Béthune, zio della duchessa di Rohan; di questa peraltro il B. "haveva orecchini et diamanti, per farne denari ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] del suo Libro primo di madrigali a quattro voci (1582), fu per qualche tempo allievo e discepolo del compositore fiammingo Filippode Monte, che ere stato molto probabilmente attivo a Genova intorno al 1550 in qualità di precettore di musica.
Un ...
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SANSONE, Francesco
Giovanna Baldissin Molli
– Nacque a Brescia nel 1414 da Giovanni di Meo.
La letteratura francescana, che a partire da Luca Wadding (1933, pp. 142, 195), ha cercato di ricostruirne [...] ospitò la pala del Romanino, ove anche Sansone è raffigurato; esecuzione di diciassette corali miniati in prevalenza di Iacopo Filippode’ Medici d’Argenta ed Evangelista da Reggio; lascito per la grande croce dell’orefice Gian Francesco Dalle Croci ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] opere date in luce da Vindelino nel 1470, l'edizione del De civitate Dei iniziata da Giovanni indica la morte di quest'ultimo come facilmente contendere.
Quanto si conosce della produzione di FilippoDe Lignamine (La Legname), la cui tipografia era ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] grande diffusione in manoscritti e stampe: una prima edizione si ebbe a Roma nel 1472 per i tipi di Giovanni FilippoDe Lignanime (sembra che l’edizione di Salomonio venisse ristampata proprio da questa), cui fecero seguito altre due (Milano 1475 e ...
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TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] Bertolotti, e con professionisti, come il notaio Carlo Cerruti. Nell’appartamento del minore conventuale padre Giacomo Filippode Beaumont questi e altri personaggi si radunavano in una ‘assemblea democratica’.
In quelle giornate di tumulti, stando ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] , l'istruzione di Alessandro per il B. e cinque lettere di Bàyazid al papa, che vennero affidati al notaio Filippode Patriarchis per la pubblicazione. Le prime quattro lettere, che erano scritte in greco, furono tradotte da Giovanni Lascaris, la ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] del 20 febbraio di quell'anno, passò a frate Filippode Barberiis, con riserva al C. di percepire la colletta . delle chiese... di Roma, I, Roma 1869, p. 423; T. Schifaldo, De viris illustr. Ord. Praed., a cura di G. B. Cozzueli, in Documenti per ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] e dei postimpressionisti; incontrò alcuni artisti e intellettuali italiani lì emigrati, tra i quali Giorgio De Chirico, Gino Severini, FilippoDe Pisis, Lionello Venturi, ed espose in una collettiva alla galleria Quatre chemins. Ammalatosi di ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...