rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] nervoso centrale. Successivamente i sintomi a carico del sistema nervoso centrale divengono più specifici: agitazione, fotofobia, insonnia, incubi, disturbi psichiatrici. Nella sede del morso si verificano bruciori, indolenzimento, prurito. Nell’uomo ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di virus per l’Uomo sono particolarmente pericolosi fra gli animali domestici i cani, fra gli animali ... ...
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Stato fisiologico di intensa attivazione emotiva associata a forte disapprovazione. Presente nell’uomo sin dalla nascita, è una delle otto emozioni fondamentali.
Fenomenologia della rabbia
È possibile identificare precise manifestazioni fisiologiche e specifiche organizzazioni motorie tipiche degli ... ...
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Malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti: fra quelli domestici, particolarmente pericolosi sono i cani; fra quelli selvatici, i lupi e le volpi.
Eziologia e patogenesi
Il virus rabbico appartiene al genere ... ...
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Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori selvatici, nei quali è mortale. I pipistrelli possono essere infettati dal virus senza avere segni di malattia, ... ...
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Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra quelli domestici, particolarmente pericolosi sono i cani; fra quelli selvatici, i lupi e le volpi. La prima ... ...
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Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania e, da molti anni, il Regno Unito) grazie a misure di controllo del randagismo e all'efficacia e maneggevolezza ... ...
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(gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere in seguito a morsicatura d'animale infetto, per la terrificante sintomatologia come d'improvvisa ... ...
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sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] più brevi. Tipicamente mancano nella nevralgia essenziale fenomeni deficitari, mentre è presente l’associazione con fotofobia, lacrimazione, salivazione, midriasi, iperemia della faccia. La terapia di questa forma è essenzialmente antidolorifica: si ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] e l'occhio mostra tutte le caratteristiche dell'occhio albino.
Aspetti clinici
Oltre all'accentuata sensibilità alla luce (fotofobia), dovuta all'assenza di pigmento, gli albini presentano in genere varie anomalie dell'occhio, che indicano che il ...
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fotofobia
fotofobìa s. f. [comp. di foto-1 e -fobia]. – Nel linguaggio medico, fastidio per la luce, in rapporto a stati irritativi spec. delle parti superficiali dell’occhio (palpebre e bulbo): è un fenomeno riflesso al quale prendono parte...