Mettiamola in un modo oppure nell'altro: il gentile lettore ha dato mostra di provata capacità di parafrasi, ritraducendo in modo soltanto un poco austero e formale quanto aveva correttamente espresso [...] nella frase di cui lui egli stesso revocava in du ...
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Correttissimo. Nella frase principale, il predicato in forma negativa (non) piace viene completato dal pronome a me; nella coordinata (introdotta dalla congiunzione e) il predicato piacerà (anch’esso preceduto [...] dal modificatore negativo di tempo mai) ...
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No, non si può dire. La costruzione passiva con il verbo uscire, intransitivo, non è ammessa. Siamo più o meno nei paraggi di uscire il cane nel senso di ‘far uscire il cane’, che ha suscitato polemiche e incomprensioni perché ad alcuni parve, a tor ...
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L’uso più interessante dell’imperfetto indicativo non è tanto quel volevo iniziale, che corrisponde colloquialmente al condizionale di cortesia vorrei, conservandone la stessa carica attenuativa; quanto piuttosto in eravate nell’interrogativa indire ...
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Il soggetto non c'è, perché in questo caso la forma verbale è è impersonale. Nell'analisi logica avremo pertanto: Domani = complemento di temposarà una giornata emozionante = predicato nominale, costituito a sua volta dasarà = copula euna giornata e ...
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Si tratta di un regionalismo colloquiale di diffusione centromeridionale, analizzabile come un uso attributivo di portato rispetto a qualcosa = vuoi qualcosa (di) portato, con portato interpretabile come un participio verbale con valore di relativa ...
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E se creassimo un “complemento di esigenza”? Lo scherzo serve soltanto a dire (insistere, nel nostro caso) che dovremmo tutti (insegnanti, grammaticografi, genitori di studenti) tentare di sedare la smania terminologica che si scatena a scuola quand ...
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Intanto l'ordine corretto delle particelle pronominali è “cosa ci si può aspettare”. La parola, cioè il verbo esistente, è aspettarsi, che va coniugato (mi aspetto, ti aspetti, si aspetta ecc.). Nella forma impersonale avremmo un doppio “si”, quello ...
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Perché Lucio è napoletano. Non sapevi che Lucio è napoletano?: in questo modo la domanda è posta correttamente, se – come immaginiamo – si dà per scontato il fatto (Lucio è napoletano). Non deve trarre in inganno quel sapevi: un uso dell’imperfetto ...
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È corretta nella consecutio temporum (la subordinata esprime una relazione di anteriorità rispetto a quanto viene detto nella principale), non è corretta nell’omissione del soggetto della subordinata. Quando siamo in presenza di tempi verbali che co ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...