Scorpio Rising
Peter von Bagh
(USA 1963, colore, 31m); regia: Kenneth Anger; produzione: Puck Film; sceneggiatura: Kenneth Anger; fotografia: Kenneth Anger; montaggio: Kenneth Anger; scenografia: Jeremy [...] paranazisti e accessori dall'aperto simbolismo sessuale. Un altro ragazzo, steso sul letto sotto un poster di James Dean, legge fumetti, guarda alla televisione Marlon Brando in The Wild One, tira coca, bacia lo scorpione che tiene sotto vetro. Un ...
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visual journalism
<vìʃiuël ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo visivo basato sulla combinazione di testo e immagini e che punta sull’espressività di queste ultime. [...] questo tipo di tecnica, che è sempre esistita ma oggi nella stampa ha raggiunto grande diffusione. Le immagini possono essere a fumetti, e in questo caso si parla di , oppure possono essere fotografie, e infatti il fotogiornalismo ha avuto e ha un ...
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Fior, Manuele
Fiór, Manuele. – Fumettista e illustratore (n. Cesena 1975). Laureato in architettura, ha lavorato per anni a Berlino come architetto e come disegnatore, per editori quali Avant-Verlag, [...] ragazzi, per editori quali EL e Fabbri. Nel 2010 Coconino press ha pubblicato il suo lavoro più famoso, il romanzo a fumetti Cinquemila chilometri al secondo, con il quale ha vinto vari premi, fra cui quello del Festival di Angoulême (2011). Lo stile ...
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hipsterismo
s. m. Tendenza a mostrarsi ricercati e controcorrente nell’aspetto esteriore, come reazione individualista alle mode convenzionali.
• Questa più o meno la definizione classica di quel fenomeno [...] Berlino, il Decimo arrondissement a Parigi. Quartieri dimenticati diventati in pochi anni patria di ristorantini bio, gallerie di fumetti, negozi di vinili, nei casi più estremi anche barberie con cere speciali per baffi arricciati. (Michele Masneri ...
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Pittore statunitense (Reading, Pennsylvania, 1958 - New York 1990). Ha esordito alla fine degli anni Settanta nell'ambito della graffiti art. Dopo un soggiorno a Pittsburg, dove iniziò a esporre le sue [...] invenzioni iconiche rese in un tipico linguaggio calligrafico (bambini radioattivi, personaggi dei cartoni animati o dei fumetti, richiami esotici e primitivi, immagini proprie della cultura underground metropolitana) si legano in figurazioni tristi ...
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Burton, Tim
Francesco Zippel
L'eterno bambino e il suo mondo fantastico
Il regista statunitense Tim Burton ha creato un mondo meraviglioso, popolato da eroi teneri, stralunati e ricchi di umanità; per [...] talento. Ha potuto così realizzare un sogno che aveva fin da piccolo: fare un film su Batman, uno degli eroi dei fumetti da lui più amati. Nemico giurato delle forze del male, l'uomo pipistrello vola nel cielo dell'oscura Gotham City per contrastare ...
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fandom
<fä'ndëm> s. ingl., usato in it. al masch. – Neologismo nato dalla fusione tra fan (abbreviazione di fanatic) e il suffisso -dom; letteralmente significa «universo dei fan»); indica un insieme [...] (film e telefilm, videogiochi e personaggi famosi, cantanti e fumetti, oggetti di culto e show TV), e diffuso, poiché testuale (fanzine, saggi, video omaggio, parodie, disegni, fumetti fino a racconti che implementano l’universo narrato, detti ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] I principali interpreti
I maggiori rappresentanti del genere furono tra gli altri: R. Lichtenstein, che si richiamò al mondo dei fumetti; G. Segal, che costruì a grandezza naturale figure in gesso colte in gesti di vita quotidiana; C. Oldenburg, che ...
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Pittore svedese (San Paolo, Brasile, 1928 - Stoccolma 1976). Visse dapprima in Svezia, dove compì gli studî e svolse le sue prime attività come scrittore di teatro, poeta e giornalista, e successivamente [...] F. se ne distaccò per una sua inesauribile vena critica e ironica, che lo spinse ad accumulare i segni più disparati dell'universo di immagini standardizzate che ci circonda (fumetti, rotocalchi, attualità politica, ecc.), per sconvolgerne il senso. ...
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Coupland, Douglas
Coupland, Douglas. – Scrittore canadese di lingua inglese e artista visivo (n. Baden Söllinden, Repubblica democratica tedesca, 1961). Ha compiuto studi artistici in Canada, Giappone [...] , speranze, tic e preconcetti dei trentenni cresciuti negli anni Ottanta del Novecento. Con il suo stile frammentario, inserti di fumetti, cartelli con massime-slogan e un glossario di neologismi a margine del testo, il romanzo è un Decameron post ...
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s. m. e f. [der. di fumetto] (pl. m. -i). – 1. Chi idea, scrive, disegna storie, racconti, romanzi a fumetti. 2. (non com.) In senso spreg., scrittore, scrittrice di opere di scarso valore, banali e di facile effetto.
fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine (equivalente all’ingl. balloon) con cui...