Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] comici deve qualcosa a Lisca di pesce, perché le sue opere, tradotte in vari paesi, hanno contribuito a diffondere il fumetto italiano nel mondo.
I nomi degli infiniti personaggi di Jacovitti suscitano, già da soli, il sorriso. Ci sono Pippo, Pertica ...
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Disegnatore e regista di film d'animazione statunitense (Melrose, New Mexico, 1910 - Los Angeles 2001). Assunto negli studî di W. Disney, vi conobbe Joseph Barbera (New York 1911 - Los Angeles 2006), anch'egli [...] Goldwyn Mayer (i circa 200 episodî della fortunata serie del gatto Tom e del topo Jerry, trasferita anche nel fumetto), poi fondando (1957) una propria società (Hanna-Barbera Productions), che produsse numerose serie di film, spesso riproposte anche ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (n. 1959). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, ha iniziato a scrivere per la TV (The young Indiana Jones chronicles, 1992-93) e il cinema (A far off [...] ), Armageddon (1998, Armageddon – Giudizio Finale) e Next (2007). Nel 2004 H. ha esordito alla regia con The Punisher (2004), tratto dall’omonimo personaggio dei fumetti della Marvel; seguono Welcome to the jungle (2007) e Kill the Irishman (2011). ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] 'industria culturale (romanzi a serie o a puntate, fumetti, sceneggiati radiofonici, videogiochi ecc.).
I suoi inizi vengono questi film riprendevano serial radiofonici (The lone ranger) o fumetti a larga diffusione (Tailspin Tommy, 1934, di Louis ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] dedicò anche alla pittura e s'interessò di fotografia (Un paese, 1955, commento alle "pagine fotografiche" di P. Strand), di fumetti e di pittori naïfs (Ligabue, 1968). Da ricordare l'epistolario Una, cento, mille lettere (1988). Nel 2022, a 120 anni ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] romanzo di tono più intimista Il passato è una terra straniera (2004; premio Bancarella, 2005), è autore di un romanzo a fumetti (Cacciatori nelle tenebre, 2007), illustrato dal fratello Francesco, e di alcuni saggi tra i quali si ricorda L'arte del ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Fréderic Dard (Jallieu, Isère, 1921 - Bonnefontaine, Friburgo, 2000). Autore di una fortunata serie di romanzi polizieschi scritti in una lingua vivace e inventiva (Réglez-lui [...] e seducente commissario San-Antonio e il grasso e stupido ispettore Bérurier, alle cui avventure si sono ispirate anche serie a fumetti disegnate da H. Blanc e H. Desclez. Nel 1968 cominciò la pubblicazione delle sue Oeuvres complètes. Sotto il suo ...
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Dylan Dog
Alfredo Castelli
Un investigatore da incubo
Ideato nel 1986 dallo scrittore e sceneggiatore italiano Tiziano Sclavi, Dylan Dog è uno dei personaggi più popolari di tutti i tempi. Le storie [...] , ammazzamenti, orrori e sangue in gran quantità, ma nessuno degli allarmati detrattori si è mai accorto che Dylan Dog non è un fumetto dell'orrore. È vero, ci sono scene splatter e teste mozzate, ma ‒ a parte il fatto che la drammaticità delle scene ...
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flippismo
s. m. (spreg.) Il decidere affidandosi al caso, lanciando in aria una monetina.
• Gli immediati sono quelli che governano a colpi di «flippismo» (affidandosi al caso e lanciando in aria la [...] . flipism (o flippism), pseudoteoria decisionale basata sulla casualità; l’uso è documentato per la prima volta in una storia a fumetti della Disney scritta da Carl Barks, pubblicata nel 1952 (e in Italia nel 1953, nel numero 66 di «Topolino», con ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] cinema statunitensi già nel 1928, dopo di che avrebbe avuto l’idea folgorante di trasformare il film animato in strisce a fumetti. In realtà le strisce disneyane avevano già debuttato negli Stati Uniti nel 1930 e un saggio di esse era uscito perfino ...
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s. m. e f. [der. di fumetto] (pl. m. -i). – 1. Chi idea, scrive, disegna storie, racconti, romanzi a fumetti. 2. (non com.) In senso spreg., scrittore, scrittrice di opere di scarso valore, banali e di facile effetto.
fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine (equivalente all’ingl. balloon) con cui...