di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] e letterari di grande prestigio, a partire dagli anni Novanta del 20° sec. sono sempre più prediletti i personaggi tratti dai fumetti: evento principale, l'uscita dei due Spider-Man (del 2002 e 2004) diretti da S. Raimi; ma vanno segnalati anche i ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] opere facilmente fruibili e 'consumabili', che si nutrono di interscambi con altri prodotti culturali come la musica, il fumetto, la televisione e i mezzi informatici, ricevendo da questo continuo dialogo stimoli che ne mutano la fisionomia.
Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] tutto il mondo, mentre anche le altre forme letterarie e la stessa cultura di massa (dai telefilm ai fumetti, dalla pubblicità alle citazioni giornalistiche) attingono in modo incessante ai testi shakespeariani
Il “personaggio” Shakespeare
Lo stesso ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo José Sabate (n. Barcellona 1976). Popolare per i suoi colorati disegni di pesci sorridenti, ha portato quello che lui stesso ha definito “Barcelona Happy Style” in tutto [...] ; la zeta viene trasformata nella bocca, mentre le due lettere iniziali nell’occhio e nella pinna laterale. Influenzato dal mondo dei fumetti, dei cartoni animati e in particolar modo dai lavori di K. Haring, P. evolve ancora la sua tag figurata nell ...
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Termine derivante dalla crasi dei vocaboli anglosassoni subvert (sovvertire) e advertising (pubblicità), indica la pratica di “vandalizzazione creativa” di manifesti pubblicitari e forma di culture jamming [...] imposte dalla cultura di massa e dai mezzi di telecomunicazione spinge a modificare immagini pubblicitarie e fumetti con delle variazioni che producono uno scarto di senso, realizzando decontestualizzazioni che provocano sorpresa, altresì mescolando ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] , nel melodramma, nel teatro di marionette, e successivamente nelle cartoline, nelle figurine Liebig, nel cinema, nella televisione, nei fumetti, nel fotoromanzo.
Due sono le linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] professione e pubblicando racconti per l’infanzia, recensioni di film per giornali locali e testi per cartoni animati e fumetti. Pirella avrebbe voluto fare il giornalista e lo scrittore, ma avendo trovato chiuse le porte dell’editoria, finì per ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] 'umanità.
Lasciata con la famiglia la Russia zarista, trascorse la fanciullezza a Chicago. Dopo un'esperienza come autore di fumetti e giornalista, si dedicò al teatro e scrisse la commedia Kibitzer con l'attore Edward G. Robinson, che la interpretò ...
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Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] di nodi, 2002, riuniti in un unico volume dal titolo L'Alligatore, 2007), a cui sono dedicati anche il racconto a fumetti Dimmi che non vuoi morire (in collab. con Igor, 2007), Crimini di Allah. Un noir mediterraneo (2008), L'amore del bandito ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] che ha saputo convogliare nella sua opera multiforme i vari e diversi elementi della cultura popolare e di massa, dal fumetto al circo equestre, dalla caricatura alla vignetta umoristica, dal romanzo d'appendice al teatro di varietà, ma è riuscito a ...
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s. m. e f. [der. di fumetto] (pl. m. -i). – 1. Chi idea, scrive, disegna storie, racconti, romanzi a fumetti. 2. (non com.) In senso spreg., scrittore, scrittrice di opere di scarso valore, banali e di facile effetto.
fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine (equivalente all’ingl. balloon) con cui...