Romanziere nordamericano, nato a Detroit il 28 marzo 1909; è vissuto quasi ininterrottamente a Chicago che ha fornito la scena ai suoi racconti. Sebbene laureato in giornalismo all'univ. dell'Illinois, [...] non riuscì, durante gli anni della depressione, ad occuparsi in alcun giornale ed esercitò varî mestieri, più o meno umili, negli stati meridionali della confederazione. Dal 1942 al 1945 partecipò alla seconda guerra mondiale in Europa.
Dopo aver ...
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KIRK, Hans Rudolf
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Hadsund, nel fjord di Amager, il 1° gennaio 1898. Studiò giurisprudenza e ottenne un impiego comunale, ma l'abbandonò per darsi al giornalismo. [...] Collaboratore del Social-Democraten (1930-32) e poi del comunista Arbejderbladet e di periodici scandinavi di estrema sinistra, ha portato anche nei suoi romanzi, scritti con estrema cura documentaria, ...
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Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El Revolucionario. Tornato a Cuba nel 1871, fu catturato e fucilato. Il meglio della sua produzione poetica fu ...
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KOMÁROM, János
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò [...] nel giornalismo, poi prese parte alla guerra mondiale e ne tornò invalido.
I suoi romanzi Zúg a fenyves (La pineta mormora, 1924) e novelle di guerra (Hé Kozakok, 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] volume Cronache del Giro d'Italia (maggio-giugno 1947), 1995). Gli è accanto Alfonso Gatto, inviato de L'Unità e successivamente del Giornale del Mattino di Firenze al Giro e al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache ...
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Poeta francese (Tarbes 1854 - Combs-la-Ville, Senna e Marna, 1919); esordì come parnassiano con Le jardin des rêves (1880), per approdare poi al simbolismo (Vitraux, 1891). La passione polemica lo spinse [...] verso il giornalismo: si dichiarò anarchico e ostentò una grande violenza verbale, sia in poesia (Au pays du mufle, 1891) sia in prosa (Imbéciles et gredins, 1900). ...
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REDOL, António Alves
Giuseppe Carlo Rossi
Scrittore portoghese, nato a Vila Franca de Xira il 29 dicembre 1911, morto ivi il 29 novembre 1969. Giunge all'attività narrativa e teatrale e al giornalismo [...] dopo aver esercitato i più svariati mestieri, in Angola oltre che in Portogallo. Col suo primo romanzo, Gaibéus (1940), documento umano di poveri scavatori del Ribatejo agricolo nativo, si suole far cominciare ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ibid. 1881, p. 6; B. Croce. La letteratura della nuova Italia,VI,Bari 1945, pp. 171-172; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, pp. 46-47; Encicl. Ital.,VI, p. 836 (voce di M. Ferrigni); Encicl. d. Spettacolo,II,Roma ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] giornalismo culturale italiano degli anni Venti, anche in campo cinematografico. Dopo aver partecipato nel 1917-18 alla Prima guerra mondiale, lavorò in due quotidiani romani, a "L'idea nazionale" (1919-1924) come autore degli articoli di fondo nella ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] estera (e lo stesso faceva nella Liberté), direttore della Revue Universelle, collaboratore anche di parecchi altri giornali, il B. difese accanitamente il principio monarchico, e avversò le concezioni liberali e democratiche.
Dal presupposto ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...