Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] Reggia Picena, Macerata 1661, p. 186; F. M. Raffaelli, Delle antichità cristiane di Cingoli, Pesaro 1762; [L. Fanciulli], Osservazioni critiche sopra le antichità cristiane di Cingoli, Osimo 1769-1770; G. Colucci, Antichità picene, III, Fermo 1788; E ...
Leggi Tutto
Nel campo della psicologia e della pedagogia, questo termine assume uno speciale valore tecnico. Nella concezione positivistica esso trova il suo preciso valore, in quanto solo in essa è rigorosamente [...] gli altri e quindi non ospedalizzabili e presuntivamente educabili e suscettibili di miglioramento". Perciò, di fronte a questi fanciulli, nonostante la gravità delle loro condizioni, è doveroso tentare e lecito sperare di raggiungere, in limiti più ...
Leggi Tutto
TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] praticò un'educazione intellettuale e morale mediante l'insegnamento della lingua, e con frutto, sebbene i suoi scritti per fanciulli eccedano spesso per preziosità linguistiche e arcaismi. Ebbe, dopo il primo esempio del Soave, il merito di fondare ...
Leggi Tutto
Gesuita e celebre missionario, detto l'apostolo del Brasile. Nacque nella primavera del 1534 in S. Cristóbal de la Laguna nell'isola di Tenerife, di padre spagnuolo della Guipúzcoa, e di madre della Gran [...] collegio di São Vicente, evangelizzò la feroce tribù dei Tapuyas (o Miramoniz), quindi la indusse ad affidargli alcuni fanciulli, i quali, cristianamente educati, divennero a loro volta missionarî e persuasero i connazionali a lasciare la vita nomade ...
Leggi Tutto
, Nacque a Madrid nel 1764 e studiò a Salamanca. La sua vita non è ricca di episodî: visse sempre "tra pochi amici e molti libri". L'Enciclopedia e, in generale, le correnti filosofiche francesi del sec. [...] pubblicato nella Gaceta gli procurò la persecuzione di Giuseppe Bonaparte che lo mandò in esilio in Francia: di sentimento sono: Canción epitalamica e Canto funebre con cori di fanciulli e giovanetti, anche Otoño (Autunno), Primavera, e El idilio de ...
Leggi Tutto
. È quel fenomeno psichico, chiamato anche sinestesia, sinopsia, sensazione associata o falsa o secondaria, consistente nella rappresentazione mentale visiva (eccezionalmente obiettivata) più o meno vivace [...] ovvero da rappresentazioni di un essere immaginario o concreto (personificazioni). Sono relativamente numerosi, specialmente fra i giovani e i fanciulli, i soggetti che vedono, per esempio, la a rossa, la e gialla, la i bianca, lunedì verde, martedì ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gli ebrei, di omicidio rituale ai danni di fanciulli cristiani. Occasione determinante fu l'intensificarsi, in quegli gesuitico. La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo Giuseppe Londonio, direttore generale dei ginnasi, il conferimento Il giovanetto drizzato alla bontà (Milano 1837) e Il buon fanciullo (Milano 1837) non cessano di ribadire. Quando nel 1836 i ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] giustificazione contro quegli stranieri, che ci insultavano come fanciulli nella grand'arte dell'uomo di stato" (Saggio bizzarro ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito nel 1823 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] diffusione di catechismi e altri "buoni libri per li fanciulli e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV ...
Leggi Tutto
casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...