Astroboy
Alfredo Castelli
Un piccolo robot con un messaggio di speranza
Nel 1945 due bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki posero fine alla Seconda guerra mondiale: il Giappone [...] catastrofe
Se seguiamo i cartoni giapponesi, noteremo alcuni temi ricorrenti: la presenza di orfani (come molti bambini di Hiroshima e Nagasaki); un certo sospetto nei confronti della scienza (che può 'impazzire', come quando costruì l'atomica); il ...
Leggi Tutto
SITE Sigla di Sculpture In The Environment, studio di architettura statunitense fondato a New York nel 1970 da J. Wines, A. Sky, E. Sousa, M. Stone. Propugnatore di un’architettura caratterizzata da tendenze [...] per alcuni finti edifici in rovina (Houston, 1975; Milwaukee, 1984). Fra le altre opere, il ponte dei Quattro continenti a Hiroshima (1989); la piazza e il parco Ross’s Landing a Chattanooga, Tennessee (1992), il padiglione per il giardino espositivo ...
Leggi Tutto
Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] e riguarda la realizzazione sull’altopiano di Albion di una serie di stencil raffiguranti vittime del disastro nucleare di Hiroshima, in risposta critica alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra ...
Leggi Tutto
ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] , nordamericane, sudamericane ed europee.
Anticipata dall'interesse per il tema delle rovine (un'eco delle distruzioni di Hiroshima è Electric Labyrinth esposto alla Triennale di Milano del 1968), la sua prima fase di attività è caratterizzata da ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista giapponese (Osaka 1913 - Tokyo 2005). Tra i più noti protagonisti dell'architettura contemporanea, svolse una intensa attività a livello internazionale, che lo vide presente con [...] per l'architettura. A lui si devono anche alcuni saggi teorici e storici.
Esordì con il Centro della pace a Hiroshima (1956) rivelando un realistico approccio sociale e tecnologico già orientato a fondere insieme i principî del razionalismo e del ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sfavore del G., che il 15 agosto 1945, dopo la dichiarazione di guerra dell’URSS (8 agosto) e i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto), accettò la resa incondizionata, firmata il 2 settembre.
Dopo la resa, il G. fu posto sotto ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] a Berlino (1985); museo municipale di arte moderna a Nagoya (1987) e museo di arte contemporanea a Hiroshima (1989). Dal 1968 è presidente del Kurokawa Group, un'organizzazione articolata che comprende società specializzate nella pianificazione ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese (Tokyo 1928 - ivi 2024). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando le tradizioni architettoniche giapponesi [...] uffici Rolex a Kouto, Tokyo (2002), la sede dell'Asahi Television, Minato, Tokyo (2003); il Mihara cultural center, Hiroshima (2007); il Republic polytechnic, Singapore (2007). Nel 2004 ha vinto, insieme allo studio Skidmore, Owings & Merrill, l ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] graficamente (Face-farces, 1968-75; Body-poses, 1971-76), alle sovrapitture su maschere funerarie (dal 1977), al ciclo Hiroshima (1982), alla serie Giotto u. a. (1999). Dal 1994 ha sperimentato anche nuove tecniche e materiali (lamiera rigata ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] Roma riprese il lavoro: orientò la sua opera verso un profondo mutamento in senso informale percependo l'impossibilità che, dopo Hiroshima, la figura fosse ancora un mezzo adeguato per potersi esprimere e per rappresentare la realtà. Nel 1945, nello ...
Leggi Tutto
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...