RADCLIFFE, Ann
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata il 9 luglio 1764 a Londra, dove morì il 7 febbraio 1823. È la rappresentante maggiore e più nota del cosiddetto romanzo nero o terrifico.
Esordì [...] raggiunge il pieno sviluppo nei tre successivi romanzi, che sono i principali della R.: The Romance of the Forest (1791 , Clara Reeve e, culminando nella R., continuò con M. Lewis fino al Frankenstein di M. Shelley) contribuì notevolmente ad ampliare ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto istamina con tre manifestazioni (reazione triplice di Lewis): a) rossore locale (dilatazione attiva dei ...
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WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] 1953, pp. 737-38), che gli è valso il Nobel. Da ricordare i suoi libri, su cui si sono formate generazioni di biologi in tutto il of the cell, in collaborazione con B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts (1983, 19892; trad. it., 1988, ...
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SMITHSON, James
Maria PIAZZA
Scienziato di famiglia inglese, nato nel 1765 in Francia (figlio naturale di Hugh Smithson, portò dapprima il nome di James Lewis Macie), morto a Genova il 17 febbraio 1829. [...] ); On a Substance from Mount Vesuvius (ibid., 1813). I lavori pubblicati dal 1819 al 1825 negli Ann. of Phil Collect. Smith., 1879).
La Smithsonian Institution. - Lo S. aveva lasciato i suoi beni in eredità al nipote H. J. Hungerford con la clausola ...
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NICHOLSON, Ben
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato il 10 aprile 1894 a Denham, Buckinghamshire. Figlio di Sir William Nicholson, uno dei più affermati pittori della tradizione impressionista, e di [...] in Francia, Italia, Spagna, S. U. A., Svizzera. Di ritorno dalla California (1918), scoprì Cézanne e Wyndham Lewis sentendosi attratto verso i vorticisti che esprimevano quella ricerca di chiarezza che già era vivissima in lui. Negli anni tra il 1920 ...
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Cantautore e musicista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 2 marzo 1942 e morto a Springs (New York) il 27 ottobre 2013. Personaggio trasgressivo e carismatico, è stato una tra le più riconosciute [...] l’album Lou Reed, seguito a pochi mesi di distanza dal fortunato Transformer, prodotto dal cantautore inglese David Bowie.
I lavori successivi riflettono l’inquietudine di una personalità tormentata e in continua evoluzione: si passa così dai toni ...
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Giornalista e statista canadese, nato ad Alloa, presso Edimburgo, il 29 novembre 1818. Nel 1838, emigrò col padre a New York e di qui, nel 1843, a Toronto, nel Canada, dove, dopo aver pubblicato un periodico [...] . Nell'azione parlamentare, si rese noto per i violenti attacchi contro la pretesa preponderanza della parte sua vita. Morì il 9 maggio di quell'anno.
Bibl.: J. Lewis, George Brown, nella collezione The Makers of Canada (Anniversary Edition), Toronto ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] W. H. Auden, L. McNeice, S. Spender e C. D. Lewis, e di cui riprende temi e moduli stilistici, sono stati E. Pound e rimandi storici − la musica di C. Monteverdi, i bardi gallesi, i miti e il paesaggio del Northumberland, luoghi della memoria, ...
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Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] composti neutri di formula Bn−2C2Hn.
A seconda della loro struttura i c. si dividono in closo-borani, in nido-borani e acetilene, o acetileni sostituiti, in presenza di un acido di Lewis.
Altri derivati possono essere ottenuti da c. litiati al C ...
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TOULOUSE-LAUTREC-MONFA, Henri de
Andrée R. Schneider
Pittore, disegnatore e litografo francese, nato ad Albi il 24 novembre 1864 da una famiglia di antichissima nobiltà, morto nel castello di Malromé [...] pittorica si affermò dopo avere avvicinato Princeteau e John Lewis Brown. Già qualche opera rivela l'acutezza dell'osservazione ritratti finissimi, i sobborghi popolati da tipi caratteristici, Montmartre, sono i suoi centrì di studî. I suoi temi ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...