clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] capaci di dare luogo a un singolo organo, in modo da poterlo sostituire quando danneggiato. Nel 1998 lo statunitense JamesThomson è riuscito a isolare da embrioni umani e clonare in laboratorio cellule staminali, cioè cellule capaci, durante lo ...
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clonazióne s. f. – In biologia, tecnica di riproduzione che, partendo da un organismo donatore di DNA, permette di ottenere un essere vivente identico dal punto di vista genetico. Nel caso degli animali, la tecnica più usata è il trasferimento del nucleo di una cellula somatica (SCNT, Somatic cell nuclear ... ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, gli individui multicellulari o unicellulari originatisi per moltiplicazione sono geneticamente ... ...
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Ciascuno degli organismi o cellule geneticamente eguali tra loro, in quanto derivanti da un unico capostipite. In natura i c. si originano dalla moltiplicazione agamica o vegetativa di un solo individuo iniziale. In biologia molecolare, un c. può essere una cellula, una popolazione cellulare, un singolo ... ...
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Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione di copie multiple di materiale genetico, la formazione di due, tre o quattro embrioni a partire da uno solo. In questo testo useremo il termine ... ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. Questa procedura ha implicazioni in importanti settori come, per es., la zootecnia, l'industria farmaceutica ... ...
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Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi di trasferimento del nucleo; c) applicazioni; d) limiti del trasferimento del nucleo; e) meccanismi molecolari. ... ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il governo britannico consente l'impiego di cellule staminali, cioè non differenziate, ricavate ... ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata come sinonimo di ingegneria genetica (v. in questa Appendice): permette la comparsa di copie di ... ...
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Giovanni Chieffi
In genetica si definisce clonazione il processo, naturale o artificiale, che porta all'ottenimento di individui, cellule o geni, tutti identici tra loro, detti cloni (dal greco κλών, "ramoscello").
I procarioti e gli eucarioti che si riproducono prevalentemente per via asessuata danno ... ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei gameti (meiosi). Da ciò deriva la bassa probabilità che in natura si trovino due gameti maschili (spermatozoi) ... ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] 1731); Anthony Shaftesbury invoca uno stile basato sulla libertà (Lettera sull’Arte, o Scienza del Design, 1712), mentre JamesThomson attacca il giardino francese come espressione di tirannia (Liberty, 1736).
Si tratta di una cultura diffusa e molti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Wagner, il teatro di Ibsen e di Strindberg, il romanzo russo, sono imparentati direttamente o indirettamente il poeta JamesThomson, autore di The City of Dreadful Night (1874), lugubre allucinazione di un discepolo di Vigny e di Leopardi; George ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] meno efficace per quanto riguardava il comportamento dei gas. Alla metà del secolo, autorevoli fisici britannici, tra i quali Thomson, James C. Maxwell e William Rankine, pensarono a moti vorticosi delle molecole dei gas, in lontana analogia con la ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] : → propagazione: P. della corrente elettrica. ◆ [TRM] Effetto Joule-K. (o Joule-Thomson): → Joule, James Prescott. ◆ [EMG] Effetto K., o Thomson: (a) galvanomagnetico (propr. galvanomagnetico longitudinale): in un conduttore percorso da corrente ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Se si considera il successo dei metodi statistici introdotti da James Maxwell e William Thomson (che divenne più tardi lord Kelvin) e resi quantitativi da Ludwig Boltzmann – metodi che condussero alla ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] le spedizioni russa di Vitus Bering (1741), inglese di James Cook (1778), spagnola di Alessandro Malaspina (1791) e Moriyama), la biblioteca metropolitana (1977, Moriyama) e la Roy Thomson Hall (Erickson) a Toronto, il centro civico di Scarborough ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] per la prima volta da J. Dewar nel 1898 con la liquefazione dell’idrogeno, ottenuta usando l’effetto Joule-Thomson (➔ Joule, James Prescott) e uno scambiatore di calore in controcorrente. Con la liquefazione dell’elio, ottenuta per la prima volta da ...
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Fisico inglese (Salford 1818 - Sale, Cheshire, 1889). Autodidatta, pose le basi sperimentali della teoria meccanica del calore e in particolare eseguì la prima determinazione diretta (1843) dell'equivalente [...] termico del lavoro. Tra le altre sue notevoli ricerche ricordiamo lo studio degli effetti termici prodotti dalle correnti elettriche, e gli studî sul lavoro interno dei gas che condusse anche in collaborazione con W. Thomson. ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] laboratorio di fisica, il Cavendish Laboratory, che diventerà celebre in seguito con le ricerche sull'elettrone di J. J. Thomson e sul nucleo atomico di W. Rutherford. M. si dedicò con grande impegno sia all'insegnamento che alla realizzazione di ...
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