Filosofo greco, che fiori a Mileto verso il 570 a. C. Proprio nella scuola di Mileto ebbe luogo il passaggio dal mito alla scienza, la creazione della scienza, in quanto all'influsso di singoli esseri [...] alcune costellazioni.
Come costanti e immutabili sono le leggi della natura, così deve pure essere costante e 443-448; A. Covotti, Dal mito alla scienza. La Scuola di Mileto, in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, 1917. ...
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Il vocabolo indica tanto una categoria di atti giuridici, quanto un procedimento amministrativo tipico (procedimento autorizzatorio). Atti di autorizzazione si riscontrano in diritto costituzionale e in [...] hanno lo scopo di rimuovere impedimenti disposti dalle leggi per il compimento di altri atti giuridici o di efficacia dell'atto (per es., molte delle autorizzazioni ad enti morali): mancando, l'atto non autorizzato rimane privo di effetti giuridici, ...
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Filosofo tedesco, nato nel 1842 in Coswig, morto a Berlino nel 1918. Professore dal 1873 al 1912 nell'università di Marburgo, vi capeggiò quella corrente filosofica che prese appunto il nome di scuola [...] teoretica, etica ed estetica. Il mondo dell'eticità ha, per il C., il suo principio nella libera personalità morale, il cui volere è retto dalla legge razionale del dovere ed è perciò autonomo. Ma questo principio postula: 1. per la sua attualità, la ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] del PCI clandestino all'interno del paese dopo le leggi fasciste del 1925, delegato italiano a Mosca, membro dell , umanitario e federalista, non alieno da fermenti cristiani e morali, ha militato nel Partito socialista in esilio, poi, rientrato ...
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Nome tradizionale del componimento lirico destinato a celebrare una vittoria, e in particolare una vittoria nelle gare atletiche e nei concorsi di abilità tecnica. In origine è soltanto aggettivo, applicabile [...] città, invocazione delle divinità protettrici, riflessioni morali suggerite dalla vittoria stessa o da circostanze poeta rinunzia a una parte narrativa, in cui un mito o una leggenda viene a formare il vero centro dell'interesse artistico, dando un ...
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. Discendente dei menestrelli medievali, il cantastorie è di solito un cieco, educato sin dalla prima età al mestiere del canto: e in Sicilia è detto appunto "orbo". Divulgatore e, talvolta, compositore [...] univa coi compagni in corporazione, sotto un capo, con leggi e regolamenti proprî.
Da personaggio un tempo molto comune, "la Ruggera", "la Marietta", e via dicendo. Ve ne sono di morali e aneddotiche, in parte vere e in parte fantastiche, per lo più ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] ammiratore e fautore, gli fece prendere la laurea in ambo le leggi all'università di Pisa, lo mantenne a Roma con un assegno Montalto, a Norcia e a Iesi. Nelle sue rime sacre, morali, encomiastiche (Roma 1648) il C. volle applicare le idee esposte ...
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Gong Li
Simone Emiliani
Attrice cinematografica cinese, nata a Shenyang (Liaoning) il 31 dicembre 1965. Per il ruolo della contadina incinta in Qiu Ju da guansi (1992; La storia di Qiu Ju) le è stata [...] gua (1991; Lanterne rosse), in cui ha ricoperto ruoli di figure femminili forti, che non si lasciano sottomettere a leggi sociali e morali secolari.
Dopo Qiu Ju da guansi, è stata scelta da Chen Kaige per Bawang bieji (1993; Addio mia concubina ...
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Reato previsto dal diritto penale militare italiano, del quale si rende colpevole in tempo di guerra il militare, o altra persona soggetta alla giurisdizione penale militare di guerra, che s'impossessi, [...] busca anziché furto - ha, del resto, un fondamento morale, poiché sarebbe ingiusto confondere con questo delitto azioni che, diritto di proprietà, s'inquadrano meglio tra i reati contro le leggi e gli usi di guerra.
Questo delitto si aggrava se il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 1928; A Pascoli sono poi dedicate pagine fortemente riduttive che leggono la poesia pascoliana nella scissione irrisolta tra tecnica e ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...