Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] linguistiche, se non per una generica adesione a modi di matrice gotica e occidentale. Anche nei casi, come la Porta di Capua 5-24; C.A. Willemsen, Bibliografia federiciana. Fonti e letteratura storica su Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; La ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] questi schemi ideologici rinascimentali e spingeva l'idea di 'Gotico' nell'arte del Duecento, formando una nuova periodizzazione Jahre 901 bis zum Jahre 1307, 5 voll., München 1955-1960.
Letteratura critica. - J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, L'histoire ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] a dimostrazione del fatto che se Robertson imitava i racconti gotici, a loro volta tali racconti imitavano la realtà.Un'altra dell'apparizione della donna amata è presente in molta letteratura fantastica, esso ha un altro antecedente 'reale' illustre ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854.
Letteratura critica. - P. Contrucci, Sculture di Giovanni da Pisa nel -59; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del Crocifisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; E. Carli, ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] Linea Gustav e ancora di più quelli al di là della Linea gotica hanno vissuto quel «di più di violenza» descritta da Claudio Pavone ‒ alla quale seppero nell’immediato dare spazio solo la letteratura e il cinema.
Anche sulla memoria della Shoah si ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] particolare nel libro di Daniele - assunse maggiore rilevanza nella letteratura neotestamentaria, nella c.d. apocalisse sinottica (Mt. 25, 1250 ca., ecc.; tale soluzione diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] con il Duecento diede vita a quella che si definisce maiuscola gotica. Nell'ambito delle lastre funerarie si rileva il ritorno della 1987; C. Ciociola, ''Visibile parlare'': agenda, Rivista di letteratura italiana 7, 1989, pp. 9-77 (rist. Cassino ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] - oggi considerato perduto, ma da De Nicola (1916), Volpe (in Il Gotico a Siena, 1982, p. 182 nr. 63) e Martindale (1988b) Siena e nel suo contado ed altrove, Siena 1944.
Letteratura critica. - C. Fea, Descrizione ragionata della sagrosanta ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] libro medievale, un unicum: scritto in una gotica testuale di modulo piccolo e abbastanza tondeggiante, esso largo consumo in tutta l'Italia settentrionale qual è la letteratura francoveneta. Infatti nessun codice di quei poemi reca contrassegni ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1146-1147. Rilevante fu anche l'incidenza della letteratura apocalittica giudaica e giudeo-cristiana (I e II Enoch Phill. 1660, c. 17v), che divenne poi consueto nell'arte gotica. Anche la precisazione del Vangelo dello Pseudo-Matteo (16, 1; Erbetta ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...