La parola respectus, dal latino respicere (riguardare, avere riguardo, considerare) – in cui la particella re- (di nuovo, addietro), che accenna ripetizione o indugio, si lega a spicere, letteralmente [...] , in sintesi, quelli che Seneca definirà efficacemente humanum officium, ossia i «doveri degli uomini verso gli uomini» (Lettere a Lucilio, 95, 50-53), parte sostanziale di ogni società civile.In questa prima giornata di celebrazioni credo sia utile ...
Leggi Tutto
Premessa: filologia come disvelamentoÈ noto come accertare la verità sia un’opera di disvelamento (ἀ-λήθεια): procedere per sottrazione, rimuovendo le apparenze e lasciando così che il vero sino a quel [...] : Politica, 1253a)[10], in cui è pressoché ribaltato il motto senecano «Quod verum est, meum est» (Lettere morali a Lucilio, I, 12). Oggi, sulla filologia prevale in sintesi quella che potremmo definire una filofonia. La cura della filologiaA cosa ...
Leggi Tutto
A oltre 200 metri di altezza sullo Stretto di Messina (o di Scilla e Cariddi), sospeso tra l’azzurro del cielo e quello del mare e disobbedendo alle leggi della gravità, lo scorso 10 luglio Jaan Roose [...] spazio tra le Twin Towers del World Trade Center, entrando nella leggenda.E a Jaan Roose, come nelle Lettere di Seneca a Lucilio, vorremmo ancora dire: «Aspetto tue lettere per sapere che cosa di nuovo hai visto nel tuo giro attraverso la Sicilia e ...
Leggi Tutto
lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...
MINERBI, Lucilio
Francesco Foffano
"Gentiluomo romano", chiama egli sé stesso nei suoi libri, ma deve aver dimorato lungamente a Venezia, dove aveva protettori e amici, e dove pubblicò un Dizionario del Decamerone, in appendice all'edizione...
Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui ci restano frammenti per 1.300 versi, portando...