PRETESTATO, Vettio Agorio (Vettius Agorius Praetextatus)
Uno dei più tenaci difensori del paganesimo in Roma, dove, dopo avere esercitato magistrature minori ed essere stato sotto Giuliano proconsole [...] dal senato con una statua, amico di Virio Nicomaco Flaviano e di Simmaco, con cui interloquisce nei Saturnali di Macrobio, svolse attività letteraria, e soprattutto di raccoglitore e correttore di opere antiche e di traduttore (Analytica priora e ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] la loro sede di culto, con la promessa di onori uguali o maggiori. Le notizie di tardi eruditi romani (Servio, Macrobio) riportano l’e. allo scrupolo religioso. Si discute se le divinità passibili di e. fossero solo quelle incorporabili nel culto ...
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simposio La seconda parte del banchetto dei Greci e dei Romani, nella quale i commensali bevevano seguendo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), [...] . In età ellenistica ed ellenistico-romana, tale genere è assai usato per opere di erudizione (come quelle di Ateneo e di Macrobio); parodia geniale di s. dotto è la Cena Trimalchionis descritta da Petronio nel Satyricon. In età cristiana, Metodio di ...
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SERVIO
Gino Funaioli
. Filologo latino, che visse fra il sec. IV e il sec. V, e fiorì probabilmente già fin dal cominciare del sec. V. Da sé egli si chiama una volta Servius Honoratus, se l'operetta [...] filologica alla dignità di auctor idoneus o di classico. Ma l'autore suo fu Virgilio, e non a caso nei Saturnali di Macrobio, che su Virgilio si accentrano, S. è uno degl'interlocutori del dialogo, che pur s'immagina svolto prima del 385, quando egli ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] piana con la Aminaia, dal nome di un celebre vino e di una popolazione, sulla base di correzioni ad Esichio (s. v.) e Macrobio (iii, 20, 7). Rimane solo il dubbio che già Ecateo chiamasse i Picentini con un nome non molto diverso da quello che si ...
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LICINIANO, Granio
Storico latino del sec. II d. C. Frammenti di una sua epitome storica furono scoperti nel 1853 da G. H. Pertz in un palinsesto del British Museum, con sovrappostivi un grammatico latino [...] che a torto fu da alcuni identificato con un Granio Flacco contemporaneo di Cesare. Altre opere antiquarie di L. sono citate da Macrobio e Servio; la sua autorità è addotta anche da Solino. Fonte innegabile dell'epitome storica è Livio.
Edizioni di C ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] sia linguistica, è spesso debole, ma la sua opera è importantissima per la grande quantità di citazioni e notizie. G. ebbe grande influenza sugli scrittori posteriori, specie su compilatori come Nonio e Macrobio, e fu molto letto anche nel Medioevo. ...
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Tipografo-editore nato nel 1454 a Curzola in Dalmazia, sebbene si firmasse "de Ragusia"; fu ecclesiastico e decano del capitolo della cattedrale di Treviso. La sua prima opera conosciuta è il De divinis [...] a Brescia, dove lavorò dal 1483 al 1491, pubblicando la maggior parte dei suoi libri, fra i quali In Somnium Scipionis di Macrobio (1483) dove usò, primo in Brescia, i caratteri greci, e la Divina Commedia (1487) che rappresenta la prima edizione del ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] legame di questa seconda tradizione con la leggenda di Enea spiega il suo maggiore successo nelle arti figurative, attestato da Macrobio (v, 17, 5). Tuttavia le testimonianze dirette che ci rimangono non sono molte.
D. abbandonata, seduta su un trono ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] come fedifrago. Nel Liber contra Wolfelmum combatte la filosofia pagana (conosciuta soprattutto attraverso il commento di Macrobio al Somnium Scipionis) di cui denuncia il "naturalismo", contrapponendolo al soprannaturalismo cristiano, che M. intende ...
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