BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di candido agnello l'estate, due l'inverno; un cappuccio con una croce e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati di alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, ... ...
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Avventuriero. nato a Milano nel 1627, morto a Roma nel 1695. Non ignaro di medicina, che aveva studiata a Roma, condusse vita scapestrata fin verso il 1654, quando cominciò a vantarsi di visioni divine, di allucinazioni, di missioni avute dall'arcangelo S. Michele, di particolari doti alchimistiche, ... ...
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pater familias
‹... famìlias› (o paterfamilias) locuz. lat., usata in ital. come s. m. – 1. Espressione, equivalente all’ital. «padre di famiglia», che, nella famiglia romana, indicava colui che, non avendo più ascendenti vivi in linea maschile,...
mancipio
mancìpio s. m. [dal lat. mancipium, comp. di manus «mano» e tema di capĕre «prendere»]. – 1. Nel diritto romano, lo stesso che mancipazione; più tardi, il termine passò a designare lo schiavo acquisito mediante mancipazione. 2. letter....