Pisa
Frédéric Ieva
Potente città marinara, in espansione dall’11° sec. in tutto il Mediterraneo, P. si dette i primi statuti agli inizi del 12° secolo. Nel 13° sec., coinvolta nelle lotte tra guelfi [...] Gian Galeazzo Visconti; un suo figlio illegittimo, Gabriele Maria ricevette in eredità P., dove impose severissime misure , la mancata riconquista di P. limita la lode di Alamanno Salviati (→): «La quarta piaga non possé far sana / di questo ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] a Venezia per quasi dieci anni, in compagnia della madre Maria Soderini e del fratello Lorenzino. Dall’unione con Maddalena con Iacopino Del Conte, che lo ritrasse due volte, con Francesco Salviati di cui, anche, esiste un ritratto e con Tiziano, al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] Giovanni Decollato viene decorato attorno al 1538 da Francesco Salviati e Jacopino del Conte con l’intento dichiarato di Deposizione (1560 ca.) di Daniele da Volterra in Santa Maria dell’Anima. Semplificare pare essere la nuova parola d’ordine ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] aprile 1525, secondo quanto si deduce da una lettera di Iacopo Salviati al figlio Giovanni).
All’inizio di aprile era andato a visitarlo di s. Caterina nella cappella di famiglia a S. Maria Novella; è effigiato nel postumo tondo vasariano di Palazzo ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] nel 1568 due dipinti di cui uno, il Ritratto del medico Pietro Maria, esiste oggi, firmato, a Madrid (Prado, n. 16); dubbia 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. Annibal Caro (che andò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] dei manieristi in senso stretto Giorgio Vasari e Francesco Salviati) –, ma che in realtà nascono dalle esperienze San Cristoforo a Vercelli, o quelli del 1535 in Santa Maria dei Miracoli a Saronno. Nella geografia anticlassica costituisce un punto ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] , tale Maffii, maestro di casa dei duchi Salviati, ricevette anche scritti e disegni del Cecchini che . Barbi - F.P. Di Teodoro, Le lesioni della cupola di Santa Maria del Fiore: una proposta di datazione, in Bollettino degli ingegneri, XXXI (1983 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] quei pittori che, come Giorgio Vasari e Francesco Salviati, ricercano una via alternativa al Rinascimento, mirando un’opera compiuta: essa viene posta in loco, la chiesa di Santa Maria dei Servi a Parma, solo nel 1542, dopo la morte dell’artista ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] romano, nel 1580, si trova nel chiostro grande di S. Maria Novella, in sei lunette con la Vita di s. Domenico, Bona in palazzo Pitti, dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] persona e all'opera di Torquato Tasso, sull'esempio di L. Salviati, il cui opuscolo (Degli accademici della Crusca in difesa dell' come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi (intermedi), ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....