Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] E si pensi all'esempio più probante: l'iniziativa del Filelfo in S. Maria del Fiore (O. Bacci, Il Boccaccio lettore di D., Firenze 1913, incontrarsi Giambullari, Gelli, Lenzoni, Mazzoni, Buonanni, Salviati, Bartoli, Buonmattei e così via (cfr. A ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] ai sette fondatori dell'Ordine dei servi di Maria per il santuario di Montesenario (1718).
Tra in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 749; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di Palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp. 20, ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] et seccarella. Non vorrei che fussemo qua poi noi dileggiati et che il marito non li avesse a voler bene» (Lisini, 1887, p. 13) figurarono Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Sant'Angelo, di cui era castellano dall'aprile 1545 Mario Ruffini, il L. intervenne a Frascati nella villa Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève 1973, pp. 61 ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] attuale via Maggio).
Studiò alla scuola fiorentina di Mariano Pucci insieme all’amico Piero di Matteo Niccolini, Lettere di Luigi Alamanni, Benedetto Varchi, Vincenzio Borghini, Lionardo Salviati e d’altri autori citati dagli Accademici della Crusca, ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] del G. ricominciarono però subito dopo. Chiamato dal cardinale G. Salviati a predicare l'avvento del 1547 a Ferrara, il G. ai fanciulli, non si trovava alcun accenno all'Ave Maria (preghiera immancabile nel catechismo della Controriforma) o ad altre ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] figura femminile, a metà fra i modi del Parmigianino e del Salviati, non da tutti è considerata autografa del G. (Bora, 1990 muro di destra, stessero le scene dall’Annunciazione di Maria al Battesimo di Gesù, mentre sulla parete opposta apparissero ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] balaustre, in parte con elementi pieni, che richiama la cupola di S. Maria di Loreto a Roma. Il modello era alto quasi 6 m, con in questo periodo abitava presso il palazzo del cardinale Salviati (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] il meglio, se nel 1553, dopo la morte del Salviati, il B. poteva ricoprire la cattedra di filosofia allo reportazioni del suo alunno E. Vezzosi, presso la Bibl. della Fraternità di S. Maria in Arezzo (cod. 38, ff. 237-51), una Vita di Cosimo I ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] -46 tra il F. e Francesco Fazzi, agente fiorentino del duca Iacopo Salviati, si sa della richiesta del duca al F. affinché gli dipingesse alcune maggio 1645 a un ritratto per la Granduchessa Maria Vittoria Della Rovere (Firenze, Palazzo Pitti): uno ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....