Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] caratterizzata da problemi di recupero delle parole dalla memoria lessicale, in particolare nella denominazione di oggetti, di Broca, nel lobo frontale; e l'afasia transcorticale sensoriale, una forma afasica di tipo fluente con disturbi di ...
Leggi Tutto
funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] cerebrale; intelligenza; intelligenza artificiale; limbico, sistema; linguaggio; memoria; sensazione e percezione]
Le f. c. s. utilizzano l’informazione sensoriale elaborata dalle aree sensoriali per formulare concetti complessi che possono essere ...
Leggi Tutto
olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] capacità degli odori di risvegliare memorie lontane. Il ricordo di esperienze associate a stimoli olfattivi, inoltre, può determinare un’attivazione dei centri cerebrali dell’o. suggerendo che tali vie sensoriali siano parte integrante dei circuiti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] quali percezione (aisthesis), ragione (dianoia) e memoria (mneme) – cerca di scoprire.
Elemento minimo numero di tempi è da Aristosseno stabilito sulla base della capacità sensoriale dell’uditore di continuare a percepire il genere ritmico come ...
Leggi Tutto
gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] elettricamente eccitabili e i loro contatti con le fibre sensoriali hanno le caratteristiche delle sinapsi chimiche. Le cellule gustative rifiuto di quel determinato alimento. Questa forma di memoria è definita avversione condizionata al gusto. La ...
Leggi Tutto
tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] lobo temporale, che si ritiene siano coinvolte nella memoria tattile e cinestesica. Nella corteccia parietale posteriore , ma sono attivate anche da stimoli di altre modalità sensoriali (in partic., quella propriocettiva e quella visiva); svolgono, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] . Un processo che oppone la conoscenza sensoriale al tradizionale primato della conoscenza concettuale e di ciò che si vede, la percezione, e di ciò che grazie alla memoria si sa, la conoscenza.
Nel Monte Sainte-Victoire visto dai Lauves (1904- ...
Leggi Tutto
Scherma
Diana Bianchedi
Il termine scherma (dal germanico skirmjan, "proteggere"), che in origine indicava l'uso di armi bianche a scopo di difesa e di offesa secondo particolari norme e tecniche analoghe [...] controllo riflesso del movimento stesso in base al feedback sensoriale propriocettivo. Lo schermidore deve dunque affinare la capacità della situazione, di discriminazione degli stimoli, di memoria, attenzione, formazione e strutturazione di schemi ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. 57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una statua in uno dei cortili dell’Università.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale.
Un altro termine usato è phantastica, che e mutano le esperienze di spazio e tempo. Disturbi della memoria e dell'attenzione, così come talune allucinazioni, possono persistere ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
bookaholic agg. e s. m. e f. inv. (scherz.) Lettore, lettrice vorace, che non sa stare senza leggere libri. ♦ Bookaholic: indica il "drogato di libri" o "maniaco compulsivo per i libri", per cui, sì, potete senza problemi girare con la scritta...