FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Imbriani, I, Gli hegeliani di Napoli, a cura di N. Coppola, Roma 1964, pp. 219-221; 11, Voci di esuli politici meridionali, ibid. 1965, pp. 188, 294, 353; L. Wickert, Theodor Mommsen, eine Biographie, II, Frankfurt am Main 1964, pp. 136 s., 157 ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] su Roma". Da una parte, fu sua cura organizzare più saldamente il partito e allargarne l'influenza anche nelle regioni meridionali; dall'altra, funzionò da "spalla" di Mussolini nei contatti con le varie forze politiche, con Facta in particolare.
In ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] et la politique de l'abbé Dubois, Paris [1875], pp. 9 s., 18; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Napoli 1875, pp. 98, 238; D. Gallo, Gli Annali della città di Messina, IV, Messina 1882, pp. 25 ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] verso il Sud dell'isola, nel 1191 i musulmani di Palermo raggiunsero il 'rifugio' del Corleonese e delle regioni più meridionali capeggiati da cinque reguli che avevano rifiutato di servire il nuovo sovrano (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 64 ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] ‒ che l'aveva acquistata nel 1830 insieme ad una consistente quantità di altri volumi di argomento napoletano e meridionale provenienti dalla collezione di Lord Guilford.
Questa copia, attribuita anch'essa come il "Manoscritto Broccoli" al XVII sec ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] rivelato pure la fiacchezza e la miseria del presente delle Puglie. Il G. veniva così inserito nel filone delle Lettere meridionali inaugurato negli anni 1875-78 da P. Villari.
Nel 1874, nella traduzione di Mariano, uscì a Firenze con Le Monnier ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ad Indices; L. Bianchini, Storia delle finanze, Napoli 1859, p. 345; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1875, I, p. 215; F. Sforza Cesarini, La guerra di Velletri, Roma 1891, passim; M. Schipa ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] 3-83; E. de F. Pimentel. La questione feudale nel 1799, in Il Sud nella storia d'Italia. Antologia della questione meridionale, a cura di R. Villari, Bari 1981, pp. 38-48; J. Godechot, La grande nazione. L'espansione rivoluzionaria della Francia nel ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] l'Italia settentrionale. Provenza, Savoia e Delfinato erano zone d'intervento attive del potere imperiale, perché, proprio come la Germania meridionale a nord e il Regno di Sicilia a sud, erano direttamente contigue a ovest al campo d'azione centrale ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] , "Arte Medievale", 6, 1992, pp. 39-67.
M.S. Calò Mariani, Utilità e diletto. L'acqua e le residenze regie dell'Italia meridionale fra XII e XIII secolo, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 104, 1992, pp. 343-372.
F. Maurici, Castelli ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...