GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] atto di forza che per sua natura non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con i plebisciti: di tutto quello che venne dopo, e cioè ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] se non nominale; altri erano passati sotto il dominio o nella sfera d'influenza delle potenze europee: nell'Arabia meridionale e orientale degli Inglesi, nel Nordafrica dei Francesi, e in Libia (1911-1912) degli Italiani.
Fatta eccezione per piccole ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] da truppe papali per l'importanza strategica che rivestiva nel controllo dell'area compresa tra Roma e i confini meridionali dello Stato della Chiesa. Proprio qui gli Spagnoli andavano ammassando le loro truppe, quando in settembre veniva inviato in ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Fabrizi (che da Malta fomentava disordini in Sicilia e a Napoli) e l’attenzione sempre portata verso il popolo meridionale, reputato in possesso d’un amor di patria che lo rendeva dotato di grandi potenzialità rivoluzionarie. Lungo questa direttrice ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , Firenze 1970, ad vocem; D. Carafa, Memoriale a F. d'A., a cura di L. Miele, Napoli 1972; Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A. Altamura - F. Sbordone - E. Servidio, Napoli 1975, pp. 65, 193, 203, 207, 249; P. J. De Jennaro, Le ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e al terzo il Doria. Mentre fervevano i preparativi per l'allestimento della flotta e il trasporto delle truppe in Italia meridionale e in Sicilia, il D. viveva giorni contradditori: agli inizi di agosto era tutto proteso al futuro confronto con il ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] .
Le armi nucleari restano essenziali per lo status mondiale della Russia e per la sicurezza del suo fronte meridionale e pertanto, anche nella nuova Dottrina, il loro ruolo viene definito fondamentale. Al contempo, però, tale affermazione è ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Avignone.
Dopo il 1574 l'attenzione di E. verso gli affari interni francesi si fece nettamente più marcata: le province meridionali del regno erano ormai in aperta rivolta. D'altro canto sia con il maresciallo Henri de Montmorency, duca di Damville ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] pp. 90 segg.; R. Cipriani, G. Rinaldi, P. Sobrero, Il simbolo conteso. Simbolismo politico e religioso nelle culture di base meridionali, Roma 1979, p. 34.
14 Cfr. G. Aliberti, Una lettura trasversale: il movimento socialista e la Rerum Novarum, in I ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ., Les Saints Louis dans l'art italien, Revue des deux mondes 2, 1900, pp. 616-644.
id., L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682).
L. Fiocca, La chiesa di Santa Maria della Vittoria presso Scurcola e gli scavi per cura del Ministero della ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...