FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di anteporre alle ideologie questa convergenza di interessi portò a quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla egemonia politica della Destra, spianando la strada all'avvento del potere ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , si profilava - ed era più arduo - lo scoglio delle liquidazioni da pagare alle società cessionarie e del riscatto delle Meridionali, sulla cui opportunità il governo era diviso e il F. incerto. Il progetto di legge per le liquidazioni fu preparato ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] in partic. pp. 388 s.; W. Krönig, Castel del Monte. Frédéric II et l'architecture française, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento all'opera di Émile Bertaux, sotto la direzione di A. Prandi, V, Rome 1978, pp. 929-951; A. Cadei, Fossanova ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] eliminazione dell'analfabetismo nel Mezzogiorno è in gran parte da attribuire alla carenza di mezzi finanziari dei comuni meridionali e all'insufficienza dei provvedimenti speciali per l'istruzione decisi, del resto, parecchi anni dopo l'unificazione ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Italia e tra l'Italia e la Svizzera, dove il Bakunin aveva il suo quartier generale, era molto ben visto dai meridionali e si valse della sua popolarità per mettere a segno il colpo più grosso, convincendo C. Cafiero ad abbandonare Marx e Engels ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Nord, Pechino, può essere considerata modesta; essa, infatti, a eccezione del Sichuan, rimase limitata alle province orientali e meridionali della Cina.
Rispetto ai periodi Song e Yuan, per il nuovo pubblico gli editori privati accrebbero l'offerta ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il Medio Evo e Archivio muratoriano, XC (1982-83), pp. 355-360; C. G. Mor, Ricordo di G. E., in Gli Slavi occidentali e meridionali nell'Alto Medio Evo. Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medio Evo (15-21 apr. 1982), XV-X, 1 ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 61, pp. 359-363; G. Crisci - A. Campagna, Salerno sacra, Salerno 1962, pp. 389 s.; F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, pp. 193, 208-245, 266 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] aggravate dal ritrovamento di nuovi testimoni - si vedano le osservazioni di G. Resta, Per il testo di Malaterra e di altre cronache meridionali, in Studi per il CL anno del liceo-ginnasio T. Campanella, Reggio Calabria s.d. (ma 1964), pp. 399-456, e ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti, appartengono al versante tirrenico, mentre la sezione meridionale costituisce il bacino medio e superiore del fiume Belice, pertinente al versante del Mar di Sicilia; a E si erge ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...