modalità
Claudio Pizzi
Le quattro modalità fondamentali – necessario, possibile, impossibile, contingente – e le loro interrelazioni hanno ricevuto una prima trattazione sistematica nell’Organon di [...] da filosofi come Wilard V.O. Quine verso la logica modale e la sua presunta compromissione con la metafisica essenzialista di Aristotele, tanto più che le argomentazioni di Quine sono rappresentabili, insieme ad argomentazioni di segno opposto ...
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GUZZO, Augusto
Filosofo, nato a Napoli il 24 gennaio 1894. Prof. di filosofia al Magistero di Torino (dal 1924), di filosofia morale, all'univ. di Pisa (dal 1932), di filosofia morale (dal 1934) e di [...] varî, A.G., Torino 1954, con una nota bio-bibliografica; M. T. Antonelli, V. Mathieu e V. Sainati, in Giornale di metafisica, 1955, n. 2, pp. 192-282; P. Filiasi Carcano, L'evoluzione della scienza e la concezione della natura nel pensiero di A ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in esso, da un lato, e, dall’altro, ha affermato in maniera definitiva la sua signoria non solo sul piano metafisico, bensì anche su quello storico tra gli uomini. Eusebio rilancia la tradizionale idea apologetica della coincidenza cronologica tra la ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del Nord. Allo stesso tempo, le traduzioni ‒ prima dall'arabo e poi direttamente dal greco ‒ degli altri scritti di Aristotele (la Metafisica e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il De anima, il De ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] l'immortalità dell'anima (come accade in Kant).
L'idealismo torna a inserire la singolarità personale in uno sfondo metafisico che è, però, l'assolutizzazione della stessa soggettività, con il rischio di assorbire la persona nella totalità (si pensi ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] scolastica e occamistica, che L. accusava di pensare Dio e l’uomo in modo filosofico e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un’esaltazione pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il peccato d’origine, e dunque ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] : "De somno autem et vigilia ... Huius libri primum capitulum continet ... dictum est. Explicit liber de somno et vigilia". Segue la compilazione della Metafisica ai ff. 142r-203v: "Omne quod est in potentia...": al f. 142v si ha: "Liber primum ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] del Collège Royal (1551) trattò poi tutte le arti liberali, ampliando il proprio interesse alla fisica e alla metafisica, ed estendendo insieme i suoi propositi di riforma dottrinale, fino a delineare una «scientia universalis» articolata secondo le ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wiesentheid, Baviera, 1848 - Monaco 1936). Allievo di F. Brentano e di R. H. Lotze, ha affrontato problemi di storia della filosofia, di logica, di gnoseologia, di etica e [...] fenomeni sensoriali (contro l'approccio "fisiologico" di W. James e C. G. Lange). Si occupò anche di etica, metafisica ed estetica (ancora una volta in modo particolare in relazione alla musica). Tra le altre opere: Psychologie und Erkenntnistheorie ...
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Filosofo, nato a Foiano della Chiana il 19 giugno 1886. Professore universitario dal 1933, ha insegnato dapprima pedagogia all'università di Pisa e poi filosofia teoretica all'università di Firenze.
La [...] ragione, in Giornale critico della filosofia italiana, 1949, n.1; Dialettica. Colloquio con A. Carlini, ivi, n. 3; Metafisica, ivi, n. 4; La struttura trascendentale della rivelazione, in Studî di filosofia della religione, quad. dell'Archivio di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.