Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] con la figura di donna nuda quale appare nelle molteplici rappresentazioni delle chiese romaniche (Vézelay, Sainte-Madeleine; Moissac, Saint-Pierre) e che si è già visto essere in Germania la personificazione preferita del Cupido cieco; dall ...
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Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione; può rivolgersi a una varietà pressoché infinita di oggetti come cose, persone, animali, valori (➔ pulsioni). ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di a. fa la sua prima apparizione con Empedocle, che lo contrappone, come principio cosmico, all’antitetico ... ...
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Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva l’a. si configura come un sistema innato, la cui espressione è influenzata da segnali di natura sociale, ... ...
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Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà pressoché infinita di 'oggetti': amore verso un'altra persona o verso i familiari, verso Dio o verso un ideale. ... ...
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Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, come un processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi ... ...
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Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato (con aperte collusioni fra i piani del nome proprio e del nome comune, spesso inscindibili) consente ... ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla Contesa o all'Odio (Νεῖκος). E l'ἔρως, l'amor di bellezza, e di generare nella bellezza - analizzato ... ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] quel cenno. Nel 1679 Étienne Baluze pubblica il codex Colbertinus, scoperto in una biblioteca di un monastero benedettino di Moissac e contenente il De mortibus persecutorum di Lattanzio. L’opera, come si è sopra detto, riporta la lettera (litterae ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 'arte preromanica e romanica: i timpani della chiesa di Carrión de los Condes in Castiglia, quelli francesi di Saint-Pierre di Moissac e di Saint-Trophime di Arles e l'affresco absidale di S. Angelo in Formis sono tra i principali esempi monumentali ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] , non mancano le rappresentazioni dell'apostolo in queste vesti, per es. nel bassorilievo della fine del sec. 11° del chiostro di Moissac, in cui, fra gli apostoli vestiti uniformemente di tunica e pallio, solo G. porta la casula come i vescovi di ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , raffigurata come un blocco compatto di mura e torri, sembra influenzare le sculture romaniche di Saint-Pierre a Moissac (Mâle, 1922, p. 4), dove nei capitelli del chiostro, realizzato intorno al 1100, la raffigurazione di Babilonia - Babylonia ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Saint-Paulin a Château-de-la-Rochelambert (Coll. L.P. Bresset) e il Cristo crocifisso di una croce astile in Saint-Pierre a Moissac. Più rari sono i c. del primo Romanico spagnolo, come il c. del sec. 12° di San Salvador a Fuentes ora a New York ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] lussuriosa, morsa ai seni e al sesso da serpenti e rospi, come nelle raffigurazioni del portale di Saint-Pierre a Moissac, del 1130 ca. (Martin-Bagnaudez, 1974; Saugnieux, 1982).Sebbene avesse conosciuto un certo sviluppo nell'arte del sec. 13°, il ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] battistero di Parma). In ambito scultoreo, p. si trovano sui capitelli dei chiostri (cattedrale di Monreale, Saint-Pierre a Moissac, chiostro di S. Orso ad Aosta), sugli archivolti (cattedrale di Laon), sugli strombi dei portali delle cattedrali di ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] Gaeta (Roma, Casanatense 1574, sec. XII), dell'Innario Cistercense di Heiligenkreuz (Stiftsbibliothek 20, secc. XII-XIII), dell'Innario di Moissac (Roma, Vaticana, Rossiano 205, secc. X-XI), per l'unica ragione che la melodia di Summae Deus si trova ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] , lat. 5.II; Gaborit-Chopin, 1969), alle arcate di tipo m delle tavole di un evangeliario del sec. 12° proveniente da Moissac (Parigi, BN, lat. 252), con le figure clipeate degli apostoli che decorano ampi porticati (Nordenfalk, 1963).Il legame tra l ...
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