Scrittore malgascio di lingua francese e malgascia (Antananarivo 1903 - ivi 1937). Dopo le prime raccolte di poesie in metri convenzionali (La coupe de cendres, 1924; Sylves, 1927; Volumes, 1928), adattò [...] civiltà e la letteratura dei Merina, alla cui tradizione si ispira l'opera teatrale Imaitsoanala, fille d'oiseau (1935). Morì suicida, lasciando un diario (Calepins bleus, ed. parziale, 1938) e una raccolta di hain-teny, ballate tradizionali malgasce ...
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(gr. Πάνδροσος) Mitica figlia di Cecrope, re di Atene, sorella di Aglauro e di Erse. Abitava sull’Acropoli in un edificio che in seguito divenne tipico delle vergini consacrate al culto di Atena. La dea [...] tre fanciulle una cesta in cui aveva nascosto il piccolo Erittonio, col divieto di aprirla; ma le sorelle, vinte dalla curiosità, l’aprirono e vi trovarono un serpente, la cui vista le fece diventare folli, per cui P. si gettò dall’Acropoli e morì. ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovo di Vicenza nel 1409 (e mori nel 1433: cfr. s.v. in questo volume del Diz. biogr. d. Italiani). G. Tiraboschi ci informa invece che il nome del ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] Inf., XVI, 37), fu madre di Guido Guerra, nato intorno al 1220 e vissuto al tempo di Federico II e di Manfredi (morì nel 1272), dovrebbe essere collocata intorno alla metà del sec. XII.
Propriamente il B. doveva essere la fissazione di un patronimico ...
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Poeta olandese, nato a Spijkenisse il 15 agosto 1902, morto a Neuengamme (Germania) il 12 gennaio 1943. La sua poesia De achttien dooden ("I diciotto morti"), stampata alla macchia nel 1943 durante la [...] l'attaccamento alla famiglia e alla libertà dei 18 patriotti olandesi, che furono fucilati il 5 marzo 1941 dai Tedeschi. C. morì in prigionia nel Lager di Neuengamme.
Ha scritto diversi volumi di poesie: Het verliefde hart "Il cuore innamorato", 1928 ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] T. L. Peacock, di cui M. aveva sposato la figlia. All'infelice esperienza matrimoniale (fu abbandonato dalla moglie che morì senza ottenere da lui l'invocato perdono) sono ispirati i romanzi The ordeal of Richard Feverel (1859), Evan Harrington (1861 ...
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Poeta tedesco (Darmstadt 1869 - Auckland, Nuova Zelanda, 1948). Di famiglia ebrea altolocata, studiò germanistica a Berlino, Lipsia e Giessen. Entrato in contatto con Stefan George, divenne suo primo collaboratore [...] decennî del secolo, nel 1933 emigrò prima in Svizzera poi in Italia e di qui, nel 1938, in Nuova Zelanda, dove morì in povertà e quasi completamente cieco. Legato alla doppia tradizione culturale giudaica e tedesca, non rifugge dal mondo al pari di ...
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Scrittore statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1889 - Miami 1949); scrisse poesie: Wampum and old gold (1921); The blindman (1923); Earth moods and other poems (1925), ecc.; ricordi della sua partecipazione [...] romanzo Anthony Adverse (1933) che, prima di Via col vento, fu il romanzo più discusso del suo tempo. Quando morì stava per terminare il quarto di cinque romanzi sull'America coloniale, City in the dawn, che intendeva raccogliere tutti sotto il ...
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Poeta tedesco (Kulm 1866 - Reims 1914). Esuberante e romantico nelle liriche giovanili, si volse alla poesia sociale, e infine a un'arte di più intensa soggettività (Mein goldenes Buch, 1901; Mein blaues [...] Der Wehrwolf (1910), in cui rappresentò con lirismo fortemente barocco la situazione dei contadini nella guerra dei Trent'anni, e Das zweite Gesicht (1911), in cui volle dare visionaria espressione a un suo dramma intimo. Morì in combattimento. ...
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Scrittore francese (Lione 1809 - Mostaganem, Algeria, 1859); temperamento stravagante e vigoroso, si rivelò ben presto come uno dei più amari "poètes maudits"; i suoi versi (Rhapsodies, 1932), le sue prose [...] , le lycanthrope", levarono scandalo, senza dargli fama, anche se gli attirarono le simpatie d'un ristretto numero di amici, tra cui Gautier e, in seguito, Baudelaire. Deluso dall'insuccesso della sua opera, emigrò in Algeria dove morì miseramente. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...