DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] Curcio e nell'iscrizione sepolcrale. Sposò la nobile Landomia de Pomis, figlia di Lorenzo, che gli portò una cospicua dote. Morì nella città natale l'anno 1558 e fu sepolto nella tomba di famiglia, situata nella cattedrale.
Il D. intrattenne rapporti ...
Leggi Tutto
Scrittore croato-dalmata (Jastrebarsko 1597 circa - Zara 1649). Francescano, nel 1626 entrò in servizio di Propaganda Fide, traducendo e curando la stampa di libri sacri in caratteri glagolitici. Divenuto [...] i Turchi in Albania e Serbia. Quando nel 1649 cominciò l'insurrezione contro i Turchi, L. seguì Jahja a Cattaro, dove questi morì. Poco dopo L. morì a Zara, lasciando manoscritte una storia della chiesa di Ochrida e una vita del "sultano" Jahja. ...
Leggi Tutto
Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante la fuga. Lasciò eleganti poesie latine: epigrammi, elegie (tra cui celebre una ad Andrea Mantegna, 1458), traduzioni dal ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua neederlandese (Anversa 1896 - Miavoye-Anthée 1928). Considerato il più influente poeta della letteratura fiamminga moderna, fu legato all'attivismo nazionalista. Esordì nel 1916 [...] Hoffmannsthal e degli espressionisti tedeschi, mentre è apertamente dadaista la raccolta Bezette Stad ("Città occupata", 1921), con la quale O. si guadagnò un posto di rilievo nell'avanguardia europea. Minato dalla tubercolosi, morì prematuramente. ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] nelle pubbliche scuole del collegio Massimo della città natale, e per altri due spiegò la Sacra Scrittura nella chiesa dell'Ordine. Morì a Roma, dove fu ascritto all'Arcadia, il 2 sett. 1787.
L'erudizione e la didattica di un religioso settecentesco ...
Leggi Tutto
BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì ancora giovane nel 1664, com'è facile dedurre dal fatto che alla sua ultima opera, Le stringhe sferrettate, edita in ...
Leggi Tutto
Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] 484. Fu (470 circa) a Siracusa, invitato da Gerone. Presto era di nuovo ad Atene, ma poi ritornò in Sicilia dove morì (secondo una leggenda sarebbe stato ucciso da una testuggine lasciatagli cadere sul capo da un'aquila; forse è invenzione anche il ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista statunitense (n. Meigs County, Ohio, 1842 - m. forse 1914). Come critico fu arbitro del mondo letterario di San Francisco, scrivendo in The Argonaut (1876-86), The Wasp (di cui [...] ). Oltre all'opera più popolare, Tales of soldiers and civilians (1891), altre sue pubblicazioni più note sono: Cobwebs from an empty skull (1874); Can such things be? (1893); The devil's dictionary (1906). Morì nel Messico in circostanze misteriose. ...
Leggi Tutto
Viaggiatore, scrittore, tipografo (Fiorenzuola 1752 - Mantova 1797); autore di molte opere storiche e geografiche, in parte da lui stesso stampate, tra cui una Storia filosofica e politica della navigazione, [...] Nero (1788-89) e una inedita Storia della nautica e del commercio dei Veneziani. Scrisse anche due tragedie, un romanzo storico, ecc. Arrestato a Milano dai Francesi per motivi non noti, fu in seguito trasferito alle carceri di Mantova, dove morì. ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] ricordo commosso che lo condizionerà nella vita e negli studi. Nel 1841 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il padre morì otto anni dopo e dove egli compì i primi studi, quelli elementari con maestri privati e quelli secondari presso l'Istituto ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...