BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] non aveva visto un mecenate di così fine intelligenza e di tanta liberalità come questo Nepote. Appassionato in egual misura della musica e delle arti del disegno, egli - alla pari del papa, che nel 1609 comperò la famosa collezione di statue dello ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Dalla città razionale alla crisi dello Stato di antico regime (1730-1798), Torino 2002, pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio del teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] , RivAC 54, 1978a, pp. 229-263; id., Note sulla decorazione pittorica di un arcosolio del cimitero di Pretestato, Esercizi. Arte Musica Spettacolo 1, 1978b, pp. 9-17; A.M. Romanini, Note sul problema degli affreschi di S. Maria foris portam a ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] ecclesiastica e impedire la pratica scandalosa dei sacramenti, ma anche per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo di grande pietà ascetica che si sottoponeva regolarmente agli ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] estetico-psicologico, però, cogliendo la forza evocativa e suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in parte a superare schemi empiristici e razionalistici, per porsi già in una ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] disputatio ad Lionellum Cheregatum Concordiae episcopum, scritta nel 1493 (ibid., p. 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, una In Sicarium Bartholomaeum oratio, un De plani cantus praeceptis quibusdam et observationibus libellus (ibid ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] 1778).
L'I. fu socio dell'Accademia Etrusca di Cortona, della quale nel 1767 fu lucumone. Appassionato intenditore di musica, curò molto questo aspetto della liturgia. Solo a Cortona aveva emesso più di 50 fra pastorali, editti e istruzioni, e ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ), il piano rigato (totalità delle rette di un dato piano), la stella di piani (totalità dei piani passanti per un punto).
Musica
Schema sul quale si articola il discorso musicale. Si distinguono f. chiuse, come per es. le f. strofiche (aria ecc ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] aspetti della sua vita culturale: da poeti e prosatori della Beat generation come J. Kerouac, G. Snyder e A. Watts, alla musica di J. Cage. Lo Zen americano si divide in due rami interdipendenti: lo Zen formale dei centri Zen dove, sotto la guida ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] della letteratura d'arte) di Rājaśekhara (IX-X sec. d.C.), che la pone accanto al tiro con l'arco o alla musica ‒, dall'altra essa troverà uno dei darśana tradizionali, il Nyāya, che se ne dichiarerà l'unico erede legittimo, trasformandola da sempre ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...