DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] tale caso nominato governatore da Simon Boccanegra al posto del fratello del doge, Giovanni: fatto alquanto improbabile, considerata la politica nepotistica del Boccanegra. L'unica cosa certa è che il 12 apr. 1364 il nuovo doge Gabriele Adorno e gli ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] pochi vantaggi diretti dall'alta situazione del parente. Gregorio XIII infatti, pur personalmente incline all'indulgenza nepotistica, doveva tener conto della severa tradizione tridentina instaurata in Curia dal predecessore, Pio V, e fu costretto ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] cari della lega contro i turchi, della nomina del successore, delle conseguenze per la S. Sede della politica nepotistica. Diviso tra pentimento per gli errori commessi e consapevolezza della necessità di imporre delle regole più rigide per impedire ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] per l'avvenire di questi due nipoti. Con particolare impegno si adoperò per la sistemazione del B., destinato dalla frenesia nepotistica del papa ad elevare la famiglia a rango principesco.
Poche settimane dopo l'elezione di Pio IV la diplomazia ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] di Sisto IV, e Giovanna, allora neanche undicenne.
La prospettiva di un tale matrimonio era perfettamente consona alla politica nepotistica di Sisto IV e andava a completare una trama di alleanze matrimoniali della famiglia papale che giungeva fino a ...
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PRIGNANO, Francesco, detto Butillo
Emanuele Catone
PRIGNANO, Francesco, detto Butillo. – Nacque presumibilmente a Napoli da Giovannello − fratello di Bartolomeo, il futuro pontefice Urbano VI − intorno [...] fiorini annui finché non gli avesse consegnato i feudi promessi.
Come giustamente evidenziato dalla storiografia recente, la richiesta nepotistica aveva in realtà l’obiettivo di assicurare al papa il controllo di Napoli – circondata dai feudi del ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] .
Il C. era dunque uno dei principali esponenti di quella cerchia di napoletani che acquisirono, grazie alla politica nepotistica di Bonifacio IX, che amava circondarsi dei suoi compatrioti, un'influenza preponderante in Curia, molto lamentata dai ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'un colpo il suo inserimento nel corpo ecclesiastico e il F. si trovò a godere immediatamente delle pratiche nepotistiche. Il 1º nov. 1534, appena quattordicenne., sostituì Alessandro Farnese nella ricca diocesi di Parma. E poco più tardi, in ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] In effetti, nel corso della sua vita il LUDOVISI, Ludovico riuscì ad accumulare una ricchezza immensa. La politica nepotistica di Gregorio XV portò all'istituzionalizzazione della figura del cardinale nipote, in grado di cumulare ogni incombenza e di ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e degli Orsini. Se egli non ebbe a godere come per l'innanzi, conformemente del resto alla nuova pratica nepotistica impostasi nel primo Seicento, dell'assegnazione di un feudo ritagliato dagli Stati della Chiesa, fu comunque ammesso assai presto ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di...