CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musica. Le opere, sovente, avevano musiche per balletto di Niccolò Matteis e scene dei Galli-Bibiena.
Accanto al suo regolare incarico a Brno l'oratorio S. Elena, prevalentemente in traduzioni tedesche. Già nel 1730 erano stati presentati a Brno due ...
Leggi Tutto
Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] firma compresa: cfr. O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 2° vol., t. 2, honour of Hans Baron, ed. A. Mohlo, J.A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 409-44; M. Phillips, Francesco Guicciardini ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ; dirette le virtuose composizioni dal sig. Niccola Jummella maestro di cappella coadiutore della basilica; attenzione si è puntata solo di recente.
L'esordio dello J. alla chiesa tedesca sembra sia stato l'8 sett. 1751, con "tutti tre l'officij ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] corona del regno d'Italia?) e C. fu incoronata regina da un vescovo tedesco di cui le fonti non indicano né il nome né la sede (ma Catania, il magister Tommaso da Gaeta e il giudice Niccolò di Bisceglie, Innocenzo III non permise alcun dubbio sul ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] primavera precedente, quando aveva inviato il penitenziere Niccolò Morton per verificare l’eventuale accoglienza del da A. Prosperi, con la collaborazione di V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1213-1215; inoltre M. Scaduto, Tra ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Worms si era già arrivati a guerra aperta fra i due partiti tedeschi, e B. non poté che informare il papa del suo fallimento. o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il lentezza, per permettere l'arrivo a Trento dei padri conciliari tedeschi e una soluzione della questione di Parma.
Il 24 aprile ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] legato pontificio e giunge ad un accordo con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma però la formula In difesa di essa fu scritto un Discorso del carmelitano Niccolò Aurifico de' Bonfigli, pubblicato a Venezia nel 1567. Tutto ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] sostenendo che la convocazione del concilio era diritto dei cardinali quando il sommo pontefice mancava ai propri doveri, ma da parte tedesca il 15 aprile si replicava che la convocazione competeva soltanto a G. e che se non si riconosceva il suo ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rinsaldando una trama di rapporti ormai fitta con i Principati tedeschi e con l'Impero.
Dopo la morte di Francesco Sforza Stati italiani era ormai consolidata. Allorché nell'estate del 1476 Niccolò d'Este, figlio del marchese Leonello e di Margherita ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...