FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] si trasferì a Ferrara in qualità di maestro del diplomatico genovese Niccolò Spinola. L'orazione per l'ingresso di Paolo III nella in Germania, e nel 1570 fu fatta una traduzione tedesca ad opera di don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635, a Piuca nella feroce repressione d' faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di sorvegliare il processo produttivo, mentre suo nipote Niccolò in Spagna, suo fratello Alessandro a Londra e in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, tedesco e inglese).
Dal 1594 si divise tra Londra e la dimora di ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] recò a Worms, dove si trovavano anche gli Stati imperiali tedeschi, riuniti in Dieta. Qui incontrò Fabio Mignanelli, suo fallì «per fraude di doi romani, Verallo et Crispo» (Niccolò Secchi a Granvelle, Roma 12 dicembre 1549, cit. in Bertomeu ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] idee politiche a Firenze al tempo di Savonarola e Soderini, in Id., Niccolò Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1964, pp. in honor of Hans Baron, ed. by A. Molho, J.A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 335-59; B. Guillemain, À la tête de ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] sinodo di Pavia, nella quale i vescovi filoimperiali tedeschi e dell’Italia settentrionale accettarono come pontefice Vittore IV cronista Pietro Azario e secondo una lettera dell’antipapa Niccolò V al canonico Giovanni Tornielli, essi avevano aderito ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] veneto-pontificie, con l’aiuto dell’ambasciatore straordinario Niccolò Da Ponte. Poté quindi trattare con successo la spinosa il segno dell’attenzione del pontefice per gli affari tedeschi, in funzione della lotta antiprotestante e della speranza di ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] nonostante rimase estraneo al traffico dei reperti antichi, nel quale l'Instituto aveva un ruolo primario per conto dei collezionisti tedeschi. Nel 1830 si impegnò per alcuni mesi a scavare in Maremma alla ricerca dell'antica Vetulonia e più tardi fu ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] 1765 per il solito genetliaco di re Ferdinando "su musica del fu' Niccolò Lo Groscino".
In mancanza di un atto di morte, si suppone che , Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo studioso tedesco Kretzschmar riuscì a riconsiderare tutta la questione fondando le ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] delle cose della religione et persuadere la sua dottrina» (Tedeschi, 1965, p. 309). Fu grazie alla sua capacità di in poi Sozzini poté contare solo sull’aiuto dell’amico Niccolò Buccella, medico di corte, e sulla generosità dei sostenitori ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...