Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] l'altro, distinguendo la certezza del principio di contraddizione assoluta, e la certezza del conoscere sensibile relativa; sostiene che questa può far ritenere esistenti realtà che non lo sono, purché Dio imprima nel soggetto l'immagine ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] a fenomeni di duplice aspetto, corpuscolare e ondulatorio, che solo a prima vista possono apparire in contraddizione poiché essi non si manifestano mai simultaneamente ma appaiono come due aspetti ‘complementari’ che si integrano a vicenda (principio ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] dU è un differenziale esatto, per cui è
δL=pdv, a norma della [2], non lo è, e così pure δQ (di qui il simbolo δ). L’energia interna U membrana cellulare). Prigogine risolse questa apparente contraddizione grazie al concetto di struttura dissipativa ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] Al contrario, S. O’Casey trattò la realtà politica e sociale, non soltanto irlandese, del suo tempo, ravvivando poi, tra il 1950 e mentre la poesia di T. Paulin vibra della duplice contraddizione di un presente politicamente impegnato e di un anelito ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] (B. Pascal, S. Kierkegaard, E. Husserl, H. Bergson, M. Blondel, E. Stein, S. Weil, M. F. Sciacca) che non vede alcuna contraddizione tra fede e ragione e riconosce alla fede il privilegio dell'intelligenza profonda e autentica del mistero di Dio e ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] periodo. Ma tali fenomeni sono difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno avanzato la cui origine è indissolubilmente legata alla contraddizione di fondo tra i rapporti capitalistici di ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] e addirittura una contraddizione, e quell’applicazione richiedeva quindi una regola non intellettuale. La a essa che cosa e come sia». Essa si rivela così come l’esempio non di una classe, ma dell’apparire della verità in quanto questa «si pone in ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] , cioè la biomassa degli organismi fitoplanctofagi è superiore a quella dei fitoplanctonti (produttori primari). Non vi è tuttavia, alcuna contraddizione energetica, perché il tasso di rinnovamento (turnover rate) del fitoplancton è molto più rapido ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] in contraddizione con il principio della relatività galileiana.
È stato sperimentalmente provato che non si ). Quindi l’i. che subisce il corpo B a un certo istante non è definita dallo stato (posizione, carica elettrica ecc.) del corpo A allo ...
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In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] e il loro contrario è impossibile. Per Hume della verità di f. è possibile sempre il contrario, poiché non implica mai contraddizione: essa è concepita dallo spirito con la stessa facilità e chiarezza che se fosse conforme alla realtà. La distinzione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...