Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] misura di questa grandezza la costante di Planck ridotta ℏ=h/2π=1,05457266∙10−34J∙s, lo spin risulta sempre uguale a un numerointero (o nullo) oppure a un numero semintero (1/2, 3/2 ecc.); esso viene di solito indicato con la lettera J ed è uno dei ...
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Silvano Petrarca
– Il Modello Standard. Fisica dei neutrini. Ricerche di nuova fisica. Bibliografia. Sitografia
Il panorama di questo settore è completamente determinato dalla pressante ricerca di nuova fisica, intendendo con ciò una fisica che non sia già descritta dal Modello Standard (MS) delle ... ...
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Nicola Cabibbo
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni che orbitano intorno a un nucleo, il nucleo da protoni e neutroni, che, a loro volta, sono composti da quark. Per quanto ne sappiamo oggi, elettroni e quark ... ...
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Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori di particelle. In particolare, i grandi acceleratori, il collisore elettrone-positrone LEP (Large Electron Positron) ... ...
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Lorenzo Foà
I semi della materia
Quali – e quanti – sono i mattoni fondamentali della natura? Come si aggregano per formare le strutture più complesse? Quali teorie esistono per prevederne il comportamento? Sono questi gli interrogativi che hanno guidato lo studio delle particelle elementari, un vero ... ...
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(App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione "particelle elementari" s'indica una serie di oltre un centinaio di particelle di dimensioni subnucleari i cui esempi noti da ... ...
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Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti semplici, bensì ad entità dotate di strutture assai complesse ed ancor oggi poco note che interagiscono fra loro con forze di vario tipo. ... ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ha la saturazione della densità.
Energia di legame e stabilità dei nuclei
Come si è detto, ogni nuclide è specificato dai valori dei due numeriinteri Z e A, o, che è lo stesso, Z e N; è naturale porsi il problema di stabilire se esista o meno una ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] la differenza di percorso tra gli elettroni riflessi da due piani reticolari a (separati da una distanza D) è pari a un numerointero n di lunghezze d’onda λ, cioè se 2Dsenϑ=nλ (relazione di Bragg). In pratica, quindi, fissato un certo valore per la ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] A inalterato. Le famiglie radioattive naturali sono 3 (fig. 1) e per ognuna di esse il numero di massa A è esprimibile con le seguenti formule (in cui n indica un numerointero): A=4n (famiglia del torio), A=4n+2 (famiglia dell’uranio-radio), A=4n+3 ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] nella colonna relativa a L=3 stati con lo stesso valore di L ma con diverso valore di J. Ogni stato è anche caratterizzato con un numerointero (1S, 2S, 2P, 3S, 3P ecc.) che fornisce l’ordine progressivo del livello nella scala delle energie (questo ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] quando è soddisfatta la condizione di Bragg mλ=2dsen ϑ, dove λ è la lunghezza d’onda della radiazione, m è un numerointero positivo (detto ordine di riflessione) e d la distanza fra i piani reticolari in oggetto. Poiché d è dell’ordine di qualche ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le cifre da 1 a 9, con in più lo zero, che si scrivono all’estrema destra di un numerointero (o immediatamente prima della virgola se il numero è decimale), nel posto delle unità.
Proprietà dell’u. sono: l’u. è l’elemento indifferente rispetto alla ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] si scrive:
In fig. 4 sono dati alcuni esempi: nel caso A, la funzione parte intera di x, y=E(x) (cioè il massimo numerointero non superiore a x) presenta, per ogni valore intero x 0, un salto, in quanto:
nel caso B, per la funzione y=e1/x si ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] un piano contenente v (regola del parallelogramma).
Matematica
Decomposizione di un numero (intero) n in fattori primi
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come prodotto di numeri primi. Si può compiere determinando, con i criteri di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o degli elementi, costituenti il gruppo, il corpo; b) numerointero associato a un insieme: o. di una matrice quadrata (o di un determinante), il numero delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...