CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] stato suo allievo.
In un altro gruppo di ritratti virili a tre quarti o a mezza figura (Valsecchi, tav. XVII, figg. 32, 33) databili ediz. curata da F. Mazzini (Milano 1969-70), delle Vite de' pittori… bergamaschi [1793] di F. M. Tassi, risultano ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] ad affrontare nodi non facili, come la guerra in Vietnam o quella dei Sei giorni. Nel 1967 si recò a incompiuta: figure del ’900 italiano, Venezia 2002, ad ind.; F.M. Biscione, Il sommerso della Repubblica. La democrazia italiana e la crisi ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] «le fasi della lotta di coloro (popoli o paesi, adulti o fanciulli, uomini e donne) che, contro ogni Morphologie et histoire de la culture écrite: A. P., pp. 11-21; F.M.Gimeno Blay - A. P.: una lettura paleografica della Spagna, pp. 135-144 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di magia e di stregoneria nascesse da illusione o impostura.
Laddove Tartarotti negava l'esistenza della ), pp. 30-71; L. Parenti, S. M. e Ottavio Alecchi, in Vita veronese, XXXII (1979), 5-6, pp. 161-170; F. Forti, L.A. Muratori fra antichi e moderni ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] la "scuola toscana" di economia: S. Bandini, P. Neri, F.M. Gianni, G. Fabbroni, e i "campagnoli" filantropi dei primi decenni un tema ripreso anche in una memoria del 1839), o infine pratico, funzionale a concreti progetti di bonifica (Relazione ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] )in cui, utilizzando anche documenti fornitigli da F. M. Gianni, auspicò libertà di commercio per quel s. 4., XII [1962], 5-6, pp. 37-45); come pure quelli con O. Bocchi e con P. Frisi, conservati rispettivamente nel Museo Bocchi di Adria e nella Bibl ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] pp. 237 s.; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, pp. 46, topogr. e istor. di Roma moderna, Roma 1766, p. 135; F. M. Renazzi, Storia dell'univers. degli studi di Roma, I, Roma ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] una visione materialistica della realtà, libri del tardo giansenismo italiano o di matrice febroniana e giuseppinista. Insieme con G. Albani, L. Antonelli, F.M. Campanelli e F.S. de Zelada fu membro della commissione cardinalizia che esaminò ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] in Belle arti. Opuscoli…, Firenze 1874, pp. 165-176; O. Lacroix, in L'Esposiz. universale … illustrata, Milano-Firenze-Venezia . dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 47-52; G. Nicodemi-F. M. Duffloc, Le arti italiane nel XIX e XX secolo…, Milano 1935 ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] sé la via dello studio senza forme di impegno pubblico o politico. Decisivo per la sua formazione e la conseguente Di Donato, Firenze).
Nell'ambiente oxoniense il M. si legò – tra gli esuli tedeschi – a F. Jacoby ed Ed. Fraenkel, tra gli Inglesi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...