CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] 1642, p. 284; G. B. Marino, Epistol., a cura di A. Berzelli-F. Nicolini, Bari 1911, I, pp. 37-63 passim, 97 s., 129-133; arte italiana..., IX, s, Milano 1932, pp. 828 ss.; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro, Mostra dei pitt. genovesi... (catal.), Milano ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Del suo primo conclave, nel 1655, che vide l'elezione Al o VII Chigi, il C. fornisce un'importante testimonianza in un , Biblioteca modenese, Modena 1781-1785, II, pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] mois (ibid. 1967), testi in cui alle riflessioni sul senso - o meglio sulla mancanza di senso - della vita e della scrittura si affiancano tenendo ben presente il modello dichiarato di F.M. Dostoevskij.
Parallelamente ai libri diaristici (considerati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , Narciso e Tiresia (Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 1646) o nell'affine Gara di Apollo e Marsia, segnalata dal Pilo ( presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. di F. M. Mistorigo, Vicenza 1958, pp. 112-114;B. Nicolson, Seicento ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] sul grave caso sorvola. Non appura la fondatezza o meno delle accuse del M.: se false avrebbe dovuto punirlo, se vere pp. 45, 47; G. D’Amore, In funere … F. M. oratio, Venetiis 1655; F. Sansovino, Venetia città nobilissima …, Venetia 1663, pp. 21, ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] Monicelli, nel piccolo borghese intimidito e spaesato dell’ambiziosa trascrizione da F.M. Dostoevskij Le notti bianche (1957), per il quale era tornato a lavorare con Visconti, o nel picaresco e donnaiolo imbonitore padano di Un ettaro di cielo (1958 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] impegnava a non far risiedere i banditi ad Arezzo, Gubbio o comunque presso di sé (9 ott. 1380). Il C , 140, 148, 152, 155, 157, 198 s., 208-09, 213, 427; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio diPadova, III, Padova 1825, pp. 52-62; ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del di E.P. Bowron - J.J. Rishel, London 2000, pp. 261-263; F. Petrucci, M. e Bracci nel palazzo Lercari di Albano, in Documenta Albana, s. 2, XXII ( ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] ad esempio le Esequie di s. Tommaso Becket del 1625, o il già ricordato Daniele nella fossa dei leoni che impressionò Lanzi II, Saggi, a cura di R. Vodret, Milano 2012, pp. 189-207; F.M. Ferro, G. V. a Novara e nel territorio, in Forme che volano, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] amicizia per quelli che allora gli furono maestri: E. Manfredi e F. M. Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al soggetti adatti, che devono fondarsi su un'azione "seguita in tempi o almeno in paesi da' nostri molto remoti ed alieni, che ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...