frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue [...] stradali; con frequenza, come locuz. avv., di cosa che avviene spesso, a brevi intervalli di tempo: andare a teatro con f. (o con una certa f., con molta o con poca f., e sim.). 2. In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete ...
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La parola scelta per designare il 1970 è Lavoro. Il 20 maggio 1970, il governo presieduto dal democristiano Mariano Rumor emanò la legge n. 300/1970, intitolata Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento, nota come Statuto dei lavoratori. I principali promotori della legge furono il giuslavorista ...
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Anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza [...] confusione, stato di un luogo dove ciascuno agisce a suo arbitrio e senza ordine o regola: che a. in quell’ufficio!; in quella casa c’è la più °, il movimento anarchico (che fu soprattutto guidato da M. Bakunin e da P. Kropotkin) sostiene un estremo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....