QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] fu presto introdotto nella società "preziosa" da M.me d'Oradour, e ne divenne adulatissimo intrighi, dispetti, urti con l'amor proprio o con l'interesse sociale, in una forma che Lulli et Scarlatti, ivi 1895; F. Lindermann, Die Operntexte Quinault's ...
Leggi Tutto
Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] composizione nel 1943 con O. Messiaen, segnalandosi con , Rencontres avec P. Boulez, Parigi 1958; F. Lesure, P. Boulez, in Musica d'oggi M. Butor, Mallarmé selon Boulez, in Melos, 1961; M. Cadieu, Incontro con P. Boulez, in Disclub, Firenze 1965; M ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] (Siena, 1973), Don Giovanni (Parigi, 1980) − o in Vivaldi, o nell'ambito wagneriano (Lohengrin a Torino nel 1973, e di F. Zeffirelli, filmato nel 1986 accanto a P. Domingo). Ha cantato sotto la bacchetta di direttori come H. v. Karajan, C.M. Giulini ...
Leggi Tutto
Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] nome al ritorno sulla scena di molte opere dimenticate o poco rappresentate, soprattutto di Donizetti (Roberto Devereux, Le Regine della lirica, ibid., 1970; F. G. Barker, M. Caballé, in Opera, 1975; C. Casanova, M. Caballé, in Lirica, 1987; P. Mioli ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Antonio Lanza
Pianista, compositore e direttore d'orchestra di jazz, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Dopo le esperienze giovanili con Gil Cuppini, E. Volonté e l'Orchestra del Momento, [...] in Italia. Tra le sue numerose composizioni sinfoniche o da camera si segnalano Logaritmos (1955), Magnificat - La vicenda e i protagonisti della musica afroamericana, Milano 1975; M. Mannucci, F. Fossati, I grandi del jazz, ivi 1979; G.C. Roncaglia ...
Leggi Tutto
ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] da alcuni studiosi (F. W. Marpurg, E. L. Gerber, A. G. Ritter) all'organista e compositore francese M. Corrette, che avrebbe opera dello Z., sia poi essa realmente dovuta a lui o al Corrette, quest'opera appare assai notevole per pregi estetici ...
Leggi Tutto
KLEIBER, Carlos
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra argentino di origine tedesca, nato a Berlino il 3 luglio 1930. Formatosi musicalmente a Buenos Aires, dove il padre Erich, anch'egli direttore d'orchestra, [...] tornò con Otello di Verdi (regia di F. Zeffirelli) e Tristan und Isolde nel 1978 Rosenkavalier, Der Fledermaus, Wozzeck) o di quello italiano (Otello, La mai a scapito della vivezza dell'espressione.
Bibl.: M. Zurletti, C. Kleiber, in La direzione d' ...
Leggi Tutto
MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] Don Giovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di congeniali quali Mendelssohn o Schubert, talora anche Beethoven, è capace di letture esemplari.
Bibl.: L. Maazel, in M. Zurletti, La ...
Leggi Tutto
SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] per l'incoraggiamento prestato a giovani concertisti come O. Ghiglia, A. Diaz e J. F. Chopin e R. Schumann, S. presentò al pubblico numerose opere composte espressamente per lui da autori contemporanei come M. Castelnuovo Tedesco, M. De Falla, M.M ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] punto la musica del B. rappresenti il dramma dei personaggi, o di tali drammi sia invece il superamento lirico. Certo la Rass. d. Arch. di Stato.XXI, 3 (1961), pp. 351-360; M. Rinaldi, F. Romani, Roma 1965, pp. 194-200, 257-278, 290-303; G. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...